Prima vera folata di calciomercato per la Roma, di quelle estremamente intense, e il motivo è chiaro a tutti da giorni: c’è bisogno di vendere entro il 30 giugno per rispettare i paletti e UEFA e far decollare poi la campagna acquisti dei giallorossi. Con tutti ciò che il club deve puntellare non si può fallire la deadline del settlement agreement, e su questo lavora Massara per poi pensare alle entrare. Sotto entrambi gli aspetti, le fasce sono particolarmente attenzionate, con Wesley primo obiettivo dei capitolini da regalare a Gasperini.
L’aggiornamento su tale pista è arrivato direttamente da Gianluca Di Marzio, con notizie facilmente intuibili: trattativa al momento in stand-by e affondo rimandato a dopo le uscite necessarie, vitali per permettere al club di fare un mercato da Champions League. Ciò che però preme sottolineare è che la voglia di Wesley è alta nella Roma, un giocatore che piace a tecnico e club e che può costituire il futuro della fascia destra giallorossa.
Solo a luglio dunque sarà più chiaro quanto i giallorossi saranno disposti a stanziare per tale affare e soprattutto quale sarà l’effettiva richiesta del Flamengo per il proprio esterno, e il sospetto è che possa essere sopra i 20-25 milioni. Chi permetterà alla Roma di chiudere i discorsi con la UEFA? La volontà è quella di sacrificare Angelino, anche se non è da escludere che alla fine possa essere N’Dicka l’unico che permetterebbe di registrare la plusvalenza necessaria entro il 30 giugno.
Wesley: “So dell’interesse di Roma e Juventus”
Le conferme della voglia di Europa di Wesley sono arrivate dallo stesso brasiliano: “I miei compagni Jorginho, Danilo e Alex Sandro al Flamengo mi hanno parlato molto dell’Italia e mi hanno detto che trasferirmi in Italia sarebbe una grande esperienza per me e un passo importante per la mia crescita. So dell’interesse di Roma e Juventus, ma non è ancora il momento di pensare al futuro, lo faremo dopo il Mondiale per Club”. In tal senso buono che il rossoneri brasiliani abbiano passato il proprio girone, permettendo di mantenere la situazione di stand-by fino a luglio, quando i giallorossi potrebbero essere nella posizione di piazzare l’affondo.
