Stadio a Pietralata, Veloccia: “Inaugurazione nel 2027/2028? Questo va chiesto alla Roma”

Il tema del nuovo stadio della Roma a Pietralata continua ad essere estremamente attuale: a riguardo ha dato nuovi aggiornamenti l'assessore Maurizio Veloccia

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Intervenuto a Radio Roma Sound, nel corso del programma Ancora più Inascoltabili, l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, ha parlato degli sviluppi sul nuovo stadio della Roma: “Noi adesso stiamo facendo tutte le indagini sul campo che ovviamente non potevano essere fatto in una fase di approvazione di uno studio di fattibilità. La Roma ha fatto le sue indagini vegetazionali, noi stiamo facendo le nostre indagini con l’agronomo di cui lei parla. Li noi lavoreremo affinché tutto il verde che si perde con la realizzazione dello stadio possa essere recuperato nelle aree attualmente incolte dello SDO di Pietralata”.

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Sul fatto che questo possa comportare ritardi: “No, gli unici ritardi sono legati ai possibili imprevisti che dovessero sopraggiungere, come ritrovamenti archeologici, che bisognerà gestire, ma da un punto di vista ambientale noi sappiamo che ci sono una serie di alberi che la Roma stessa ha detto che spianterà e ripianterà. Ci sono poi circa 800 nuovi alberi che verranno piantumati, le aree arbore non hanno alcun tipo di pregio di carattere ambientale, quindi non ci sono ritardi, anche questa favola dei ritardi dovuti al bosco in realtà è una sciocchezza”.

Veloccia: “Gli scavi archeologici non hanno dato esiti”

E ancora: “Noi abbiamo sempre detto che le indagini sul campo sarebbero fatto prima del progetto definitivo, non prima dello studio di fattibilità. Ad oggi gli scavi archeologici non hanno dato alcun tipo di esito, si stanno facendo nelle aree dove c’erano le cave, perché questo quadrante di Pietralata è stato nei secoli oggetto di tante cave e infatti in queste aree non c’è stato nessun tipo di ritrovamento al momento. Ci sono altre aree dove già è noto che ci sono stati dei ritrovamenti archeologici già indagati nel passato, ma sono le aree che non fanno parte dello stadio, ma fanno parte del parco appunto che verrà realizzato di fronte allo stadio”.

Veloccia ha poi proseguito: “Le indagini vegetazionali ci dicono che ci sono un centinaio di alberi di qualità che dovrebbero essere spiantati e ripiantati, le aree boschive di nessuna qualità potranno essere compensate. Abbiamo anche sostituito alcune ipotesi progettuali dello studio di fattibilità, come luoghi d’incontro per performance musicali, teatrali, con aree più naturali: parco urbano, verde attrezzato e anche aree di nuova forestazione. Quindi sarà un enorme compendio green finalmente accessibile, un verde sicuro e illuminato, perché purtroppo Pietralata è un’area off-limits in tante parti”.

Riguardo la consegna del progetto definitivo in autunno come si aspetta l’amministrazione: “I passi successivi sono fondamentalmente la conferenza dei servizi in Regione Lazio, nel senso che il Comune di Roma dovrà verificare che il progetto sia conforme alle prescrizioni della delibera dell’assemblea capitolina, a quel punto porteremo una delibera in aula che da mandato al Sindaco di esprimere parere positivo alla conferenza che verrà indetta in Regione”.

Veloccia ha così concluso: “Se le indagini andranno a buon fine e la Roma consegnerà il progetto come detto in autunno, io penso che ci siano le condizioni affinché la conferenza di servizi possa essere aperta sicuramente entro l’anno. Io credo che più che fare ipotesi a lungo termine dobbiamo valutare passo dopo passo e questi sono i prossimi. Prima partita nel 2027/2028? Questo va chiesto alla Roma perché lo stadio e le infrastrutture le realizza la Roma. Quindi deve fare un suo crono programma. Quello che noi dobbiamo fare è mettere la società nelle condizioni di poter avere tutte le indicazioni procedurali per poter realizzare questo stadio”.

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