È decisamente entrato nel vivo il calciomercato della Roma, che oltre alla necessità di chiudere qualche cessione per la questione plusvalenze, ha bisogno di iniziare ad imbastire qualche trattativa per le operazioni in entrata. Tra le possibilità delle ultime ore sarebbe spuntata anche l’opzione Franck Kessié, che nella Capitale potrebbe ritrovare Gian Piero Gasperini, anche se per il momento non ci sarebbe nulla di concreto.
A Radio Radio mattino, Nando Orsi ha detto la sua: “Kessié è un giocatore più offensivo, mentre Koné è un vero interditore di gioco. Koné ha fatto bene in Italia, mentre Kessié ha avuto un percorso diverso”. Per quanto riguarda invece la situazione di Mile Svilar: “Ha superato le aspettative: la Roma probabilmente non pensava fosse così forte. Hanno fatto bene a blindarlo. Se prendi un allenatore come Gasperini, devi anche fornirgli 5/6 giocatori di alto livello: se sono forti, lo sono a prescindere dal contesto. Quindi si, è giusto tenersi stretto Svilar”.
Pruzzo: “Svilar da tenere stretto, poi se arriva un’offerta ci si pensa”
Sullo stesso estremo difensore della Roma, autore di una stagione strepitosa, si è espresso ai microfoni di Radio Radio Mattino anche l’ex attaccante giallorosso Roberto Pruzzo. Queste le sue parole: “Non è una sorpresa che la Roma abbia ottimi portieri, è una tradizione. Svilar ha fatto benissimo, e pochi si aspettavano un rendimento così alto. Intanto te lo tieni stretto. Poi, se dovesse arrivare un’offerta importante, ci penserai. Ma per ora fanno bene a bloccare la situazione“.
A Teleradiostereo è intervenuto invece Lorenzo Pes, che oltre ad esprimersi sul tema Kessié ha parlato sia della situazione in difesa, che può contare anche sul rientro di Kumbulla, sia della questione plusvalenze: “Kessié è stato proposto, ma per la Roma al momento non è una priorità ed ha un ingaggio importante. Gasperini vuole prendersi il tempo per valutare alcuni giocatori come Kumbulla. La Roma dovrà avere almeno cinque centrali. Il club è ancora lontano dall’obiettivo plusvalenze e non si risolve tutto pagando una multa”.