Arriva un nuovo capitolo nella lunga estate di calciomercato della Roma, stavolta con al centro Tammy Abraham. L’attaccante inglese, rientrato dal prestito al Milan e oggi in bilico all’interno del progetto tecnico di Gian Piero Gasperini, è finito nel mirino di uno dei club più ricchi e ambiziosi dell’Est Europa: lo Zenit San Pietroburgo.
Offerta da 20 milioni, più maxi ingaggio
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio nel corso dell’ultima puntata di Calciomercato – L’Originale, il club russo avrebbe formalizzato un’offerta da 20 milioni di euro per convincere la Roma a cedere il centravanti. E per il giocatore, sul piatto ci sarebbe un contratto triennale da 5 milioni netti a stagione: una proposta economicamente allettante, soprattutto considerando la situazione di partenza.
La Roma, da parte sua, osserva con interesse. La cessione di Abraham consentirebbe di rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario UEFA e liberare un posto nel reparto offensivo, in attesa dei rinforzi che Massara intende regalare a Gasperini. Ma la palla, ora, passa all’entourage del calciatore.
Abraham frena: non è convinto della destinazione
Al momento, però, la risposta non è scontata. Secondo Di Marzio, Abraham non appare convinto dalla destinazione Russia. L’idea di lasciare la Serie A – e potenzialmente anche i palcoscenici europei – per trasferirsi in un campionato meno competitivo, nonostante l’ingaggio proposto, non lo entusiasma.
Resta il fatto che, già nella giornata di domani, sono previsti nuovi contatti tra lo Zenit e l’entourage del giocatore, con la Roma spettatrice interessata. La posizione del club è chiara: in caso di via libera da parte dell’attaccante, l’operazione potrebbe chiudersi in tempi rapidi.
Una stagione di alti e bassi col Milan
Nell’ultima stagione, Abraham ha vestito la maglia del Milan, collezionando 45 presenze totali tra Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League. Il bilancio parla di 10 gol e 7 assist in 1.757 minuti giocati, un contributo significativo nonostante le difficoltà complessive della squadra.
Il momento più importante della sua annata resta la rete decisiva in Supercoppa Italiana contro l’Inter, che ha regalato il trofeo alla formazione dell’ex Sérgio Conceição. Ma numeri e impatto non sembrano aver convinto del tutto Gasperini, che lo vede più come alternativa che come pilastro del nuovo corso.
Ecco perché, al netto delle esitazioni del giocatore, la sensazione è che Roma e Abraham siano ormai su due binari destinati a separarsi. Resta solo da capire se il treno giusto passerà davvero da San Pietroburgo.