Roma Femminile, inizia l’era Rossettini: nuova guida, nuovi obiettivi

Dopo l’addio a Spugna, la Roma Femminile riparte da Luca Rossettini: ex difensore di lungo corso, sarà lui a guidare il nuovo ciclo giallorosso. Il tecnico è già al lavoro per costruire una squadra competitiva, mentre il club si muove sul mercato tra arrivi strategici e addii pesanti.

Deneb Antuoni
4 min di lettura

Non c’è tempo per guardarsi indietro. Dopo un ciclo vincente, dopo i trofei, le serate di gloria e le battaglie vinte con orgoglio, la Roma Femminile volta pagina. L’addio di Alessandro Spugna, dopo 158 panchine e un palmarès che parla da solo – due Scudetti, due Supercoppe italiane, una Coppa Italia – non è solo la fine di un percorso, ma l’inizio di qualcosa di nuovo. E quel nuovo, oggi, ha un nome e un volto: Luca Rossettini.

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Un tecnico nuovo per una Roma da rifondare

La scelta è ricaduta su un profilo inedito per il calcio femminile, ma non certo privo di sostanza. Rossettini, classe 1985, è stato un difensore affidabile e longevo, con oltre 300 presenze in Serie A, vissute indossando le maglie di club come Cagliari, Bologna, Torino, Genoa e Lecce. Un uomo di campo, concreto, silenzioso, che ha saputo lasciare un segno senza mai alzare la voce.

Dopo il ritiro, ha scelto la strada della panchina partendo da dove tutto era cominciato: il Padova. Lì ha fatto la trafila, guidando prima l’Under 17 e poi la Primavera, con approccio metodico e attenzione maniacale alla crescita dei giovani. Ora, per lui, si apre un orizzonte completamente nuovo: quello del calcio femminile, un mondo che sta crescendo con ritmi vertiginosi e che chiede subito risultati.

Secondo quanto riportato dal Messaggero, Rossettini è già operativo, in stretto contatto con la dirigenza per pianificare rinforzi e intervenire dove serve. Il tecnico sarebbe al lavoro per ridisegnare la squadra, consapevole che il gap con la Juventus, dominatrice dell’ultima stagione, va colmato in fretta. E non con le parole.

Prime mosse di mercato: si parte da Veje

La Roma si prepara così a un’estate calda. I nomi iniziano a circolare, i primi indizi diventano conferme. Uno su tutti: Katrine Veje, difensore danese attualmente in forza al Crystal Palace, sarà il primo rinforzo del nuovo corso. Classe 1991, esperienza da vendere, è da anni una colonna della Nazionale scandinava e porta con sé carisma, solidità e capacità di guidare la linea difensiva.

L’operazione nasce anche per compensare l’uscita di Saki Kumagai Minami, che ha lasciato un vuoto importante nel reparto arretrato. Ma non è l’unico addio all’orizzonte: secondo quanto filtra dagli ambienti di mercato, anche Elena Linari sarebbe pronta a lasciare la Capitale, con destinazione Premier League. E c’è attenzione sul futuro di Valentina Giacinti, che potrebbe invece tentare l’avventura in Turchia.

Un’estate di scelte e conferme

La sensazione, insomma, è che la Roma Femminile stia entrando in una fase di transizione profonda, fatta di uscite pesanti e ingressi da calibrare. Sarà compito di Rossettini trasformare il rinnovamento in opportunità, dando alla squadra un’identità nuova ma riconoscibile, in continuità con i valori costruiti negli anni da Spugna. Il tempo, come sempre, sarà il primo avversario. Ma a Trigoria lo sanno bene: per tornare a vincere, bisogna prima avere il coraggio di cambiare.

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