La Roma guarda al mercato con un occhio al presente e uno al bilancio. Dopo l’addio di Leandro Paredes, la priorità è chiara: rinforzare il cuore del gioco. In cima alla lista rimangono i soliti noti – Franck Kessié e Matt O’Riley – ma nelle ultime ore ha preso quota un nome meno altisonante, ma potenzialmente molto interessante: Tanner Tessmann, centrocampista statunitense di proprietà dell’Olympique Lione.
Fisico, corsa e margini: chi è Tanner Tessmann
Classe 2001, Tessmann si è formato calcisticamente negli Stati Uniti prima di approdare in Europa, dove ha messo radici nel calcio francese. Centrocampista moderno, capace di abbinare corsa, fisicità e buone letture tattiche, è stato spesso utilizzato in un ruolo da mezzala con licenza di inserimento. Il suo nome, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sarebbe entrato nei radar della Roma proprio in virtù del contesto delicato del Lione, retrocesso in Ligue 2 e costretto a svendere.
Un profilo in linea con la nuova strategia romanista: giovane, con esperienza internazionale, e soprattutto con margini di crescita. Non un colpo da copertina, ma una scommessa ragionata, da inserire in un sistema che punta sempre più su giocatori sostenibili sotto il profilo economico e tecnico.
Il Lione cede, la Roma osserva: occasione low-cost?
La situazione finanziaria dell’Olympique Lione è tutt’altro che stabile. Dopo la retrocessione shock sancita dalla DNCG e un debito superiore ai 500 milioni di euro, il club francese è con le spalle al muro. Deve vendere, e in fretta. Tessmann ha una valutazione attuale intorno ai 6-7 milioni di euro, ma la Roma spera di poter trattare al ribasso, approfittando delle necessità del Lione.
Un’opportunità da cogliere
La trattativa non è ancora partita ufficialmente, ma la pista è concreta. L’interesse è reale, e il giocatore è considerato adatto al tipo di calcio che Gasperini vuole sviluppare: intensità , verticalità , pressione. Non a caso, i giallorossi stanno battendo anche piste alternative a basso costo, nel tentativo di consegnare al nuovo tecnico una rosa completa e plasmata sui suoi principi di gioco.
Tessmann non scalda la piazza come un nome da copertina, ma potrebbe diventare uno di quei colpi silenziosi che a Trigoria hanno imparato ad apprezzare. E in un’estate in cui contano più le idee dei milioni, il centrocampista americano potrebbe davvero essere l’uomo giusto al momento giusto.