A Trigoria si respira un’atmosfera da ultimi minuti di calciomercato, ma la realtà è ben diversa. Ufficialmente, la sessione estiva non è nemmeno cominciata. Eppure, il nuovo direttore sportivo giallorosso Ricky Massara è in piena frenesia operativa: c’è una priorità assoluta, ovvero chiudere entro la mezzanotte di oggi una serie di cessioni da iscrivere al bilancio 2025 per generare le famigerate plusvalenze richieste dall’UEFA.
La Roma ha bisogno di incassare almeno una decina di milioni in entrate nette, e l’obiettivo dichiarato è arrivarci – o comunque avvicinarsi il più possibile – senza essere costretta a sacrificare un titolare all’ultimo momento. Le operazioni in uscita – come quella di Abraham al Besiktas – si muovono su vari tavoli e non riguardano soltanto le plusvalenze immediate. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, a contribuire al quadro economico ci sono anche ricavi commerciali già programmati, nonché altre plusvalenze “dormienti” che potranno avere un impatto sia sul bilancio in chiusura.
Sponsor e ricavi commerciali
La priorità attuale è chiudere nuovi accordi di sponsorizzazione che garantiscano ricavi inseribili nei bilanci presenti e futuri. In particolare, l’attenzione si concentra sulla ricerca del nuovo main sponsor: è infatti scaduto il contratto con Riyadh Season, e al momento la nuova maglia – che sarà svelata in anteprima l’8 luglio negli store e ufficialmente il 22 luglio, giorno del compleanno del club – non presenterà alcun logo centrale.
Un’intesa, però, è vicina per quanto riguarda la manica: uno sponsor è in arrivo, segnale che la Roma si muove con attenzione sul fronte commerciale, cercando di equilibrare presente e futuro e mantenendo al tempo stesso un canale di comunicazione aperto e costante con la UEFA.
La questione Calafiori
All’interno del capitolo plusvalenze rientra anche un tema che Trigoria segue da mesi con attenzione: i 9,4 milioni di euro attesi per la rivendita di Riccardo Calafiori all’Arsenal. Come noto, la Roma vanta una percentuale del 40% sulla plusvalenza della cessione da parte del Basilea, e sta conducendo una vera e propria battaglia legale per far valere i propri diritti. L’UEFA è stata informata passo passo di questo contenzioso, che si gioca sui dettagli contrattuali dell’accordo firmato a suo tempo con il club svizzero.
A Trigoria sono convinti che la querelle si concluderà a favore del club giallorosso, con la conseguente possibilità di iscrivere la somma intera a bilancio come plusvalenza netta.