Rally di Roma Capitale 2025, tra novità e memoria: torna la grande corsa con un percorso rivoluzionato

Tre nuove prove speciali, attenzione all’ambiente, inclusione sociale e il ritorno del Trofeo Lancia: l’edizione 2025 del Rally di Roma Capitale rilancia in grande stile. Dal 4 al 6 luglio, la corsa attraverserà la Capitale e i territori del Lazio, con Fiuggi come base operativa e Roma come cuore simbolico ed emozionale della manifestazione.

Marta Visconti
Marta Visconti - Collaboratore
4 min di lettura

Il Rally di Roma Capitale si prepara a vivere una delle sue edizioni più ambiziose. Quella del 2025, la tredicesima della storia, segnerà una svolta tecnica e strutturale per uno degli appuntamenti motoristici più seguiti d’Europa. Valido per il FIA European Rally Championship (FIA ERC), per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR Sparco) e per la Coppa Rally di 8ª Zona, l’evento si presenterà quest’anno con tre prove speciali inedite, un nuovo assetto del percorso e una serie di interventi che lo proiettano ben oltre i confini del motorsport.

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Un percorso ridisegnato e un calendario anticipato

Organizzato da Motorsport Italia sotto la direzione di Max Rendina, il Rally 2025 è stato anticipato di una settimana – dal 4 al 6 luglio – per evitare la sovrapposizione con gli eventi del Giubileo. Una decisione strategica, che consente alla manifestazione di preservare centralità mediatica e operativa, rafforzando al contempo il legame con la città.

Il tracciato sarà in gran parte rivisitato: Fiuggi rimane il centro operativo e logistico, ma sul percorso arrivano tre nuove prove speciali, mentre tornano alla ribalta tratti storici che negli anni avevano lasciato il segno tra appassionati e piloti. Il risultato è un mix tra innovazione e tradizione, capace di alzare il livello tecnico e spettacolare della competizione.

Roma ancora protagonista

La Capitale resta al centro della scena. L’attesissima cerimonia di apertura, che prenderà il via da Roma venerdì 4 luglio alle 18:00, si conferma un momento di forte impatto pubblico e mediatico, tanto da collocare il Rally tra i cinque eventi sportivi più importanti dell’anno per Roma Capitale. Un risultato che testimonia il radicamento dell’evento nel tessuto cittadino, ma anche la sua capacità di evolvere e attrarre pubblico oltre il perimetro degli appassionati.

Ambiente e sostenibilità: tre stelle FIA confermate

Anche per il 2025, il Rally di Roma Capitale si conferma l’unico evento del campionato a vantare le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Program, riconoscimento massimo nel percorso di sostenibilità promosso dalla Federazione Internazionale. Un traguardo certificato la scorsa settimana a Madrid durante il FIA Officials Summit, dove Bruno de Pianto, team manager dell’organizzazione, ha illustrato i progressi del progetto romano in ambito ambientale.

Un impegno concreto che si traduce in soluzioni logistiche, scelte energetiche e pratiche organizzative allineate agli obiettivi ambientali europei, facendo della corsa un modello anche per gli altri eventi della serie.

Inclusione e responsabilità sociale

Ma il rally di Roma non è solo motori. L’edizione 2025 rilancia l’impegno sul fronte dell’inclusione, proseguendo un percorso già avviato con iniziative simboliche e concrete come il basket in carrozzina e altre attività rivolte a rendere la manifestazione accessibile e coinvolgente per tutti. Una visione che unisce sport e valori, e che contribuisce a costruire un evento sempre più trasversale.

Il ritorno del Trofeo Lancia

Novità di spicco sarà il Trofeo Lancia, che disputerà a Roma la terza e quarta tappa del calendario. Il ritorno del marchio HF su un palcoscenico internazionale è di per sé una notizia che scalda il cuore degli appassionati. Ma non si tratta solo di nostalgia: il trofeo sarà porta d’accesso diretta al FIA ERC 2026, con due classifiche distinte per ciascuna tappa romana. Una formula che promette spettacolo e rilancio per uno dei nomi più iconici dell’automobilismo italiano.

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Mi chiamo Marta Visconti, sono una content creator da oltre 20 anni e una romanista da una vita. Scrivere, raccontare, condividere emozioni è sempre stato il mio modo di vivere il calcio e la Roma in particolare. Su SoloLaRoma.it porto la mia esperienza nel mondo dei contenuti digitali al servizio della mia più grande passione. Dal primo post allo stadio, ogni parola che scrivo ha dentro un pezzo del mio cuore giallorosso. Perché la Roma non è solo una squadra: è casa. E raccontarla, per me, non è un lavoro. È un onore.
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