Una notizia che ha decisamente sconvolto il mondo del calcio e che non avremmo mai voluto raccontare quella della morte di Diogo Jota, noto calciatore di Liverpool e Nazionale portoghese, e del fratello André Silva, militante in seconda divisione in Portogallo. Fatale per i due ragazzi di 28 e 26 anni un incidente stradale in Spagna, nella provincia di Zamora, durante le meritate vacanze prima di riprendere l’attività agonistica nei rispettivi ritiri estivi.
Stando alle ultime ricostruzioni (fonti della Guardia Civil riprese da El Pais), i due viaggiavano a bordo di una Lamborghini presa a noleggio a velocità superiore al limite, e mentre effettuavano un sorpasso uno degli pneumatici è scoppiato, mandandoli fuori strada. La vettura è stata rapidamente avvolta dalle fiamme, non lasciando scampo ai fratelli Jota. Una tragedia difficile da digerire, che strappa alla vita due amanti del calcio, uno dei quali un campione affermato, ma soprattutto due ragazzi giovani che avevano ancora tanto da dare. Immediato il cordoglio di Liverpool e Nazionale portoghese, al quale si sono aggiunti anche la Roma e tanti giocatori giallorossi.
Il messaggio della Roma e le storie dei giocatori
Tantissimi i calciatori che hanno voluto spendere un pensiero per Diogo Jota in queste ore, tra i quali spiccano ad esempio Cristiano Ronaldo e De Gea, ma anche nella capitale più di qualcuno ha fatto sentire la propria vicinanza. Sui propri profili Instagram, Dybala, Pellegrini e Soulé hanno postato delle storie con ritratto il giocatore portoghese, senza aggiungere alcun commento che sarebbe risultato banale di fronte ad una tragedia di tale portata.
Da segnalare ovviamente anche il messaggio della Roma, a riprendere il comunicato del Liverpool che annunciava la scomparsa del proprio tesserato. “L’AS Roma si unisce al cordoglio per la tragica scomparsa di Diogo Jota e di suo fratello André. Le nostre più sincere condoglianze alla loro famiglia, ai loro cari e a tutti coloro che ne piangono la perdita”. La nostra redazione non può far altro che affiancarsi al club capitolino circa queste parole, nel raccontare un dramma di vita di quelli che segnano e toccano nel profondo, al di là di qualsiasi fede calcistica.
