Ultimo: 10, 11 e 13 luglio. Roma si prepara a cantare a squarciagola

Ultimo torna a casa per un triplo sold-out che promette per i fan cori, lacrime e brividi sotto il cielo di Roma

Daniele Fazioli
3 min di lettura

È ufficiale: per tre sere di fila 10, 11 e 13 luglio 2025 lo Stadio Olimpico tornerà a riempirsi grazie a Ultimo e al suo tour “Stadi 2025 – La Favola continua…”. Dopo i sold-out in serie degli ultimi anni, il cantautore romano gioca in casa e promette un nuovo bagno di folla.

- Pubblicità -

Ultimo non è solo un cantante: è diventato, per migliaia di persone, una voce che riesce a dire quello che a volte noi non riusciamo nemmeno a pensare. La voce degli ultimi come ama definirsi l’artista di San Basilio.

La scaletta: 7 anni di carriera in poco più di due ore di show

Dalle prime note di “Il bambino che contava le stelle” fino all’ormai immancabile “Piccola stella”, il live romano di Ultimo si snoderà come un viaggio in ordine sparso dentro la sua storia: l’apertura affidata ai brani più recenti (Altrove, Dove il mare finisce) scalda subito il pubblico, poi arrivano le hit che lo hanno consacrato, da “Colpa delle favole” a “I tuoi particolari”.

Nel mezzo c’è spazio per un momento “piano e voce” con “Quel filo che ci unisce” e “Ti dedico il silenzio”, prima del medley che mescola “Tutto diventa normale”, “Paura mai” e altri frammenti d’album, mentre il prato diventa un coro unico. Il gran finale si costruisce su “Peter Pan (vuoi volare con me?)”, “22 Settembre” e “Sogni appesi”, brani-manifesto che legano la prima e l’ultima generazione di fan.

Con queste tre serate Ultimo diventa il più giovane artista italiano a collezionare dieci date allo Stadio Olimpico, un traguardo centrato a 28 anni. Un risultato da incorniciare, frutto di un legame viscerale con la Capitale e con un pubblico che lo segue dall’esordio sanremese del 2018 fino agli stadi sold-out di oggi.

Qualche dritta pratica per arrivare al concerto

Se stai andando al concerto di Ultimo all’Olimpico, conviene organizzarsi in anticipo. Il modo più semplice per arrivare è con la Metro A (fermata Ottaviano) e poi bus navetta ATAC verso lo stadio, oppure con il tram 2 da Piazzale Flaminio.

Se arrivi in macchina, sappi che i parcheggi intorno allo stadio sono pochi e i divieti iniziano presto. Meglio puntare su Piazzale Clodio o Viale della XVII Olimpiade, riservati ai possessori di biglietto.

Gli ingressi aprono circa tre ore prima. Porta con te una borraccia vuota, crema solare e un po’ di pazienza: l’attesa fa parte del gioco.

Condividi questo articolo
Seguimi su:
Cresciuto a pane e Roma, ho sempre sognato di raccontare la mia squadra del cuore. L’amore per i colori giallorossi è nato sugli spalti e cresciuto tra righe e parole: oggi, quel sogno di raccontare la mia passione prende forma scrivendo della Roma, per la Roma.
Nessun commento