Una Roma estremamente concentrata sul mercato in questi giorni, con quella voglia matta di regalare a Gasperini i primi acquisti entro una settimana, quando la squadra si riunirà a Trigoria per il ritiro estivo. Lucca per l’attacco e il solito Wesley per la fascia destra sono solo alcuni dei nomi caldi per i giallorossi, ma il tecnico sarà chiamato anche a tirare fuori il meglio dai giocatori già a sua disposizione. L’unico che Ranieri non è riuscito a rilanciare quest’anno è Lorenzo Pellegrini, un giocatore una volta centrale, tanto da diventare capitano, ed ora avvolto da un alone di tristezza e difficoltà che lo perseguita da tempo.
Pronto a settembre
Prestazioni opache, numeri sconfortanti ed una tifoseria che non gli ha perdonato quasi niente, tutti elementi che facevano pensare ad un addio in questa sessione di mercato. Due però gli elementi che hanno allontanato tale ipotesi: l’infortunio di fine stagione al tendine del retto femorale, che lo ha costretto all’operazione, ed un Pellegrini che non ha mai manifestato la volontà di lasciare Roma. Sul secondo aspetto, poco da dire, per un giocatore che, nonostante le difficoltà, vuole dimostrare al popolo giallorosso il suo attaccamento alla causa ed il poter essere ancora utile.
Sul primo poi altri segnali incoraggianti, con il capitano che, nel silenzio del lavoro differenziato, sta conducendo la fase di recupero egregiamente e conta di essere a disposizione di Gasperini a settembre, dopo la prima pausa per le Nazionali. Dopo un test di controllo, spiega la Gazzetta Sportiva, sarà presente al raduno del 13 luglio e continuerà i propri allenamenti, fiducioso che possa essere la stagione del riscatto che lo conduca al rinnovo di contratto: nel 2026 tutto spirerà, con Pellegrini che ha dunque un anno per tornare quello che tutta Roma aveva saputo apprezzare.
Gasp ci sa fare coi trequartisti
Interessante sarà capire come tornerà a livello fisico e mentale il numero 7 giallorosso e quale ruolo gli cucirà addosso Gasperini. Dietro la punta la concorrenza è tanta, ma i trequartisti giovano del lavoro del mister, come dimostrato ampiamente nell’Atalanta, ed ecco che per Pellegrini potrebbe aprirsi una nuova vita. Non è escluso che possa essere anche utilizzato come centrocampista puro, una specie di Pasalic che il Gasp utilizzerà in diverse zone del campo a seconda delle esigenze.