Un gigantesco incendio ha trasformato la periferia ovest di Roma in uno scenario apocalittico, con una colonna di fumo nero che si è alzata minacciosa sopra i tetti di Fiumicino, per poi estendersi su mezza città , sospinta dal vento. Le fiamme sono divampate in via della Corona Boreale, all’altezza del civico 115, a ridosso di via Idra, nella zona industriale che ospita capannoni e depositi collegati alla gestione dei rifiuti.
A fuoco un’area vicina alla Paoletti Ecologia
Il cuore del rogo sarebbe situato all’interno – o comunque in prossimità – dell’area gestita dalla Paoletti Ecologia, un’azienda che si occupa del trattamento e dello smaltimento di scarti di vario tipo. Le prime fiamme, secondo quanto ricostruito, avrebbero inizialmente solo sfiorato il perimetro del deposito, salvo poi estendersi rapidamente fino a coinvolgerlo.
Il fumo invade Roma Ovest: da Vitinia a Malagrotta, aria irrespirabile
La situazione è apparsa subito grave. La nube densa, nera, altissima, è stata visibile da chilometri di distanza. In poco tempo ha raggiunto Malagrotta, Dragona, Acilia, Piana del Sole, Ponte Galeria, Spinaceto e Vitinia, invadendo l’aria con un odore acre e preoccupante. L’allarme ha interessato anche l’intero quadrante commerciale di Parco Leonardo, fino a Portuense e Isola Sacra, con cittadini costretti a chiudere porte e finestre per cercare riparo da un’aria resa pesante e opaca.
Tra allerta meteo e strade chiuse, scatta l’intervento
A complicare la situazione il vento teso, già oggetto di allerta per la giornata odierna, che ha spinto la nube verso zone densamente abitate. Per consentire l’intervento dei soccorritori, la polizia locale di Fiumicino ha disposto la chiusura di via Corona Boreale all’altezza di via Idra e in prossimità del punto vendita Arcaplanet, poco distante dal centro commerciale.
Sul posto sono accorsi vigili del fuoco da Ostia e dall’Eur, insieme a diverse squadre della protezione civile, carabinieri e polizia di Stato, che hanno presidiato l’area in attesa di capire se ci fossero persone coinvolte. Al momento non risultano feriti, ma l’intera zona resta sotto osservazione.
Due roghi nella notte: il secondo è esploso all’alba
Stando alle prime informazioni raccolte dalla questura di Roma, un primo principio d’incendio sarebbe scoppiato intorno alle 3 del mattino, inizialmente contenuto senza conseguenze gravi. Ma è stato dopo le 8 del mattino che le fiamme si sono riaccese con violenza, dando origine al rogo principale. Una giornata di fuoco che fa seguito a una lunga scia di incendi di sterpaglie che da giorni interessano proprio il quadrante tra Parco Leonardo e via Portuense.
Con il caldo torrido, il vento forte e le aree verdi ridotte a secchezza estrema, il mix è esplosivo. Il rogo di via della Corona Boreale suona come un campanello d’allarme per la gestione delle aree industriali e per l’intero sistema antincendio. In attesa di accertamenti sulle cause, Fiumicino osserva una scia nera che ancora aleggia sull’orizzonte, con la speranza che il peggio sia davvero passato.