Roma, nuovo assetto per lo scouting giovanile: Vichi già operativo, Migliorati coordinatore, Bruno Conti a rischio

La Roma ha ridefinito l’area scouting del settore giovanile: Roberto Vichi è già al lavoro come responsabile, affiancato da Gianmarco Migliorati come coordinatore. Da chiarire la posizione di Bruno Conti, figura storica del vivaio.

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Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Mentre il mercato della prima squadra anima i titoli dei quotidiani, la Roma lavora in silenzio su un fronte strategico per il futuro del club: quello del settore giovanile. Nei corridoi di Trigoria si stanno definendo le nuove gerarchie dell’area scouting, con un piano di riorganizzazione che punta a rafforzare la ricerca di talenti in Italia e all’estero, partendo dalla base.

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Vichi guida lo scouting: è lui il nuovo responsabile

Come riportato da Gazzetta Regionale, Roberto Vichi è già pienamente operativo da diversi giorni. Il dirigente, con esperienza e conoscenza profonda del calcio giovanile, ha assunto il ruolo di Responsabile Scouting del vivaio romanista, prendendo in carico il monitoraggio e la selezione dei giovani profili più promettenti da inserire nel percorso giallorosso.

Una figura di riferimento che già in passato ha avuto un ruolo importante nello sviluppo dei settori giovanili italiani, ora chiamato a potenziare la rete di osservazione di una delle academies più prestigiose del panorama nazionale.

Migliorati sarà il Coordinatore delle aree

Al fianco di Vichi ci sarà Gianmarco Migliorati, che assumerà il ruolo di Coordinatore delle aree scouting. Un incarico trasversale, pensato per unire competenze e ottimizzare i flussi informativi tra le varie categorie, dai più piccoli fino alla Primavera. L’obiettivo è quello di creare una filiera tecnica e organizzativa coerente, in linea con le direttive del club e con la filosofia calcistica della Roma.

Il nodo Bruno Conti: futuro ancora da definire

Resta da capire quale sarà il ruolo di Bruno Conti, figura simbolica della Roma e da anni punto di riferimento del vivaio giallorosso. Al momento la sua posizione è in fase di valutazione, e non è ancora chiaro se resterà con un incarico operativo o se si limiterà a un ruolo di rappresentanza. La sua esperienza, comunque, resta un patrimonio che il club difficilmente vorrà disperdere.

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