Il primo passo per costruire il futuro è stato compiuto. Con una mossa decisa e pianificata, la Roma ha trovato l’accordo per il rinnovo di Mile Svilar, blindando il portiere serbo fino al 30 giugno 2030. Un’intesa strategica che non riguarda soltanto la stabilità tra i pali, ma che segna il punto di partenza di un nuovo ciclo tecnico voluto fortemente dalla società .
Svilar, il sì fino al 2030: nessuna clausola, ingaggio da big
Come riportato dal Corriere della Sera, le firme sono attese entro la fine della settimana, ma l’intesa è già definita in ogni dettaglio: Svilar guadagnerà 4 milioni di euro netti a stagione, con un contratto a salire e senza clausole rescissorie. Una chiara dimostrazione di fiducia da parte della Roma, che ha voluto premiare il rendimento del portiere classe 1999, protagonista nella seconda parte dell’ultima stagione con interventi decisivi e personalità crescente.
Dietro l’accordo non c’è solo un discorso economico. È stata anche una scelta tecnica. Claudio Ranieri, nelle ultime giornate del campionato, ha costruito la solidità difensiva partendo proprio da lui. E Frederic Massara, chiamato a disegnare il nuovo volto della squadra, ha deciso di puntare su Svilar come perno del progetto. Nonostante l’interesse concreto di club esteri, su tutti il Galatasaray, il portiere ha scelto la Roma. E la Roma ha scelto lui.
Dybala torna a Trigoria, inizia la missione rientro
Accanto a Svilar, Gian Piero Gasperini potrà presto ritrovare Paulo Dybala. Dopo oltre tre mesi di stop, l’argentino è rientrato nella Capitale e si prepara a riaggregarsi al gruppo. Il primo allenamento a Trigoria è previsto per giovedì, ma la Joya non ha mai smesso di lavorare. Tra Miami, Buenos Aires e una tappa alle Maldive, il numero 21 ha portato avanti la riabilitazione con la determinazione di chi sa di non poter sbagliare.
Domenica, in occasione del raduno, sarà di nuovo in campo con i compagni. Ma sul tavolo si aprirà anche un altro dossier delicato: quello del rinnovo contrattuale. Dybala ha ancora un anno di contratto, a 18 milioni lordi, e la Roma punta su di lui per il futuro, ma serve una spalmatura dell’ingaggio per prolungare l’intesa. L’argentino resta un cardine tecnico e simbolico, ma il club si aspetta anche un segnale di disponibilità .
Wesley resta la priorità . Rios ed El Aynaoui osservati speciali
Nel frattempo, Massara continua a lavorare sul mercato, consapevole che la costruzione della Roma 2025/26 passa anche dai prossimi innesti. Il nome in cima alla lista è sempre lo stesso: Wesley, terzino destro del Flamengo, valutato 25 milioni più bonus. Con il giocatore c’è già un’intesa abbozzata, ora si tratta di trovare la formula giusta con il club brasiliano.
A centrocampo, invece, i profili seguiti restano due: Richard Rios, del Palmeiras, e Neil El Aynaoui, del Lens. Entrambi valutati intorno ai 30 milioni, ma la Roma spera di strappare condizioni più vantaggiose, magari sfruttando la volontà dei calciatori e l’appeal del progetto giallorosso. Il primo tassello è stato messo. Ora, pezzo dopo pezzo, la Roma prova a completare il mosaico.