Rodrigo Taddei torna a parlare di Roma e lo fa con la solita lucidità. L’ex centrocampista brasiliano, tra i protagonisti più amati dell’epoca Spalletti, è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport per analizzare il momento del calcio sudamericano e commentare l’eventuale sbarco di Richard Rios nella Capitale. Ne è venuto fuori un quadro entusiasta, con un chiaro messaggio alla dirigenza: puntare forte su di lui. “Il Palmeiras per me è tutto, è il club che mi ha fatto diventare calciatore – ha spiegato Taddei – sono entrato lì a undici anni. È una squadra italo-brasiliana, ho grande rispetto e amore per loro”. Poi un salto nel passato, ai tempi del futsal: “Ho cominciato a giocare a calcio a cinque a quattro anni. A otto già passai all’undici. Ma è vero che certi colpi nascono da lì, come la suola o il tunnel. Me lo ricordo ancora quel tunnel ad Abidal…”.
“Rios impressionante, ha velocità di pensiero e cattiveria”
Il focus si è poi spostato su Richard Rios, obiettivo concreto della Roma: “È un giocatore impressionante. Uno che sa finalizzare, ha cattiveria da sudamericano e una velocità di pensiero pazzesca. Gioca con una qualità imbarazzante, ha grande attaccamento alla maglia. Oggi i brasiliani restano in patria perché i club sono strutturati, hanno vinto dieci tornei internazionali negli ultimi anni. Ma lui è un top player. E i tifosi del Palmeiras si dispererebbero se partisse”.
Taddei è convinto: “È pronto per l’Europa, oggi è tutto più interconnesso. Una volta ambientarsi era complicato, ora non più. Ha le qualità giuste per imporsi”. E per chi non lo conosce, arriva anche il paragone europeo: “Per controllo e conduzione ricorda Lamela, ma è due volte più veloce e più aggressivo. Può diventare un grande giocatore in Europa”.
“Wesley interessante, ma ora i club brasiliani non devono vendere”
Non solo Rios. Taddei ha espresso una valutazione anche su Wesley del Flamengo, altro nome molto vicino alla Roma: “Giocatore interessante, sta facendo bene in campionato ed è nel giro della nazionale. Ma è complicato portare via i calciatori da lì: Palmeiras e Flamengo oggi hanno struttura e soldi. Non hanno bisogno di vendere”.
“Gasperini è un grande allenatore. La Roma può fare bene”
Immancabile un passaggio su Gian Piero Gasperini: “Mi piace molto, ha dimostrato di essere un grande allenatore. Spero che possa fare bene anche a Roma. Gli allenamenti intensi? Io ero uno a cui piaceva stare sempre in campo. Ora si è più monitorati e seguiti, ma non c’è squadra che non voglia migliorarti”.
Infine, una battuta sui ritiri a Trigoria: “Ho fatto solo una volta il ritiro lì, ma non credo sia un grande vantaggio. Fa molto caldo, manca il ricambio d’aria. Per fare doppie sedute non cambia molto rispetto ad andare altrove”. E se potesse tornare calciatore? “Tra un grande club e una squadra forte, scelgo quella che mi fa vincere”.
