Nuovo stadio della Roma: via libera dal TAR sull’allontanamento dell’autodemolitore

Ora i tecnici del club giallorosso e del Comune possono proseguire per concludere i lavori in vista della presentazione del progetto definitivo

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Un altro ostacolo rimosso lungo il cammino che porta al nuovo stadio della Roma. Come riporta La Repubblica, il progetto dell’impianto a Pietralata incassa un’importante vittoria sul piano giuridico e amministrativo: il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato dai gestori di un autodemolitore presente nell’area interessata dai lavori, riconoscendo la piena legittimità dell’azione del Comune.

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Il TAR dà ragione al Campidoglio: “Prevale l’interesse pubblico”

La sentenza dei giudici amministrativi è chiara: “Nel bilanciamento dei contrapposti interessi prevale l’interesse pubblico alla riacquisizione dell’area”. Il Campidoglio aveva ordinato il trasferimento dell’attività, che era priva dei titoli necessari, per consentire l’avanzamento dei lavori preliminari e delle indagini archeologiche, passaggi fondamentali verso la progettazione definitiva.

La struttura, di fatto, era già stata rimossa nei giorni scorsi, ma ora arriva anche il sigillo legale a consolidare il cronoprogramma dell’opera.

Gualtieri: “Un’occasione di rigenerazione urbana e verde”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commentato con entusiasmo lo sviluppo, ribadendo il valore del progetto non solo dal punto di vista sportivo, ma anche urbanistico: “Lo stadio della Roma si farà e sarà un’occasione importantissima non solo per dotare la città di un grande impianto sportivo ma anche per riqualificare e rigenerare il quadrante di Pietralata. Sarà una rigenerazione all’insegna del verde e della fruibilità”. Il piano prevede 800 nuovi alberi, 9 ettari di verde e la creazione di spazi pubblici finalmente accessibili e sicuri in un’area che per anni ha vissuto situazioni di degrado e abbandono.

Il cronoprogramma del nuovo stadio: ora si accelera

Con la questione dell’autodemolitore risolta, la Roma e il Comune possono proseguire spediti con le fasi successive: completamento delle indagini archeologiche, stesura del progetto definitivo e, successivamente, l’avvio della procedura pubblica per l’approvazione finale. La società giallorossa, supportata da tecnici e legali, punta a posare la prima pietra nel 2025, con l’obiettivo di inaugurare il nuovo impianto entro il 2027, in tempo per il centenario della fondazione del club.

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