Ormai ci siamo: tra appena due giorni prenderà ufficialmente il via la nuova stagione della Roma. A meno di 48 ore dall’inizio del primo ritiro dell’era Gasperini, Frederic Massara sta lavorando senza sosta per consegnare all’ex tecnico dell’Atalanta una rosa all’altezza delle ambizioni giallorosse. Per la fascia destra della difesa il nome sempre più caldo è quello del brasiliano Wesley, di proprietà del Flamengo, squadra con cui la trattativa sembra ormai essere prossima alla chiusura. A centrocampo l’obiettivo numero uno resta Richard Rios, centrocampista colombiano in forza al Palmeiras. Su questo versante la trattiva è più complicata per la multiproprietà del cartellino del giovane sudamericano, diviso tra la squadra brasiliana, il Flamengo, il Guaranì e il calciatore stesso. Ma la sensazione è che si possa chiudere appena qualche giorno dopo l’inizio del raduno dei giallorossi.
Per quanto riguarda l’attacco, invece, se Rasmus Højlund è l’uomo che stuzzica la fantasia del popolo romanista, Evan Ferguson è, con tutta probabilità, l’uomo della realtà, pronto a vestire la maglia giallorossa per rilanciarsi nel grande calcio dopo l’esperienza al Brighton. Per Gian Piero Gasperini, che ha grande stima del ragazzo irlandese, questa potrebbe l’ennesima affasciante sfida da vincere, come già successo in passato con altri attaccanti del calibro di Milito, Lookman e Retegui.
Diego Milito, con Gasperini il miglior marcatore stagionale del Genoa
Acquistato dal Genoa nel gennaio del 2004, Diego Milito – soprannominato “El Principe” – disputa due ottime stagioni in Serie B con il Grifone. Poi la retrocessione dei genoani in Serie C1, inflitta dalla giustizia sportiva a causa di una presunta combine in una delle ultime partite decisive per la promozione in Serie A, decreta il suo addio. Dopo una parentesi triennale al Real Saragozza, Diego rifiuta il Tottenham per tornare a giocare al Genoa, e nell’estate del 2008 sceglie di seguire la nuova strada genoana tracciata da Gian Piero Gasperini. E mai scelta fu più giusta.
Col tecnico di Grugliasco El Principe vive la sua migliore stagione: 26 gol totali tra campionato e Coppa Italia, che gli permettono di diventare il miglior marcatore stagionale nella storia del Genoa. Ancora oggi, a distanza di anni, l’ex centravanti rossoblù è riconoscente al Gasp: “Quell’anno ho fatto 26 gol tra campionato e Coppa Italia e tanti sono merito del mister. Io ho sempre detto che il mister era uno che ci faceva giocare. Uno dei motivi per i quali ho deciso di tornare a Genova, oltre all’amore per il club che mi ha dato l’opportunità di venire in Europa, era proprio perché c’era il mister. L’anno precedente al mio arrivo Borriello aveva fatto un sacco di gol e lui aveva tante occasioni di fare gol perché la squadra creava tantissimo e andava su ogni campo ad essere protagonista.“
L’esplosione di Ademola Lookman con l’Atalanta
Dopo essersi misurato in Bundesliga con il Lipsia e in Premier League con Everton, Fulham e Leicester, nel 2022 un semi sconosciuto Ademola Lookman viene acquistato dall’Atalanta dei Percassi su richiesta di Gian Piero Gasperini, che in lui intravede potenzialità enormi, nonostante i pochi gol all’attivo. Costo complessivo dell’operazione poco più di 10 milioni di euro. Nella sua prima stagione in Italia, sotto la guida del Gasp, Lookman gioca più a ridosso della porta avversaria, libero di svariare in totale libertà sul fronte d’attacco.
È la mossa giusta, perché il bomber nigeriano al debutto in Serie A colleziona 15 gol e 8 assist. Un bottino di tutto rispetto per la prima stagione in Italia. Ma il vero exploit arriva nella stagione 2023-2024, quella della definitiva consacrazione. Il tabellino finale recita 10 assist e 17 gol finali, di cui tre fondamentali e meravigliosi nella finale di Europa League stravinta contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Ad oggi le qualità del centravanti atalantino sono indiscutibili e il merito di averle sapute risvegliare è solo ed esclusivamente del lavoro e del modo di affrontare il calcio di Gian Piero Gasperini.
Retegui, da oggetto misterioso a capocannoniere
Ultimo, ma non per importanza, Mateo Retegui, attaccante italo argentino che arriva in Italia dal Tigre. Le prime uscite col Genoa, con cui colleziona solo 7 gol in 29 partite, fanno intravedere le qualità di un buonissimo attaccante, ma non di un vero bomber di razza. Tutto cambia nell’estate del 2024, quando all’Atalanta Gianluca Scamacca si infortuna al crociato e Gian Piero Gasperini – il Re Mida degli attaccanti – sceglie di affidare le chiavi dell’attacco nerazzurro proprio a Retegui.
Ancora una volta il tecnico piemontese dimostra di aver ragione: arrivato tra lo scetticismo generale, l’attaccante azzurro zittisce tutti a suon di prestazioni poderose e gol a raffica: a fine stagione saranno 25 in campionato, che gli varranno il titolo di capocannoniere, e 3 nelle coppe. Numeri da capogiro che solo Gian Piero Gasperini sa estrarre dal cilindro.
Evan Ferguson: la nuova sfida di Gasperini
Per certi versi la storia di Evan Ferguson, giocatore che con tutta probabilità vestirà la maglia giallorossa, sembra riprendere molto quella degli attaccanti allenati da Gasperini. Classe 2004, nazionalità irlandese, Ferguson, oggi in forza al Brighton, sembra avere le carte in regola per diventare il nuovo gioiello del Gasp: nonostante una struttura imponente, quasi 190 cm di altezza per un peso complessivo di 80kg, il centravanti dai piedi educati dei “gabbiani” fa della rapidità una sua arma letale.
Ambidestro con uno spiccato senso della posizione, sa giocare per la squadra e ha dimostrato forza, duttilità e fame, aspetti non scontato nel calcio di oggi. Esaltato anche da De Zerbi che in lui rivede “un nuovo Vieri“, Evan è in cerca di rilancio dopo due stagioni non di certo esaltanti, complice anche un brutto infortunio al crociato. I numeri non sono dalla sua parte, proprio come successo per Lookman e Retegui, ma le qualità del ragazzo parlano chiaro. E chi, allora, meglio di Gasperini per farle sbocciare definitivamente a Roma?