Il gioco di prestigio dei Friedkin: anche l’Everton tra le mani

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Lorenzo Gulino
Lorenzo Gulino Episodio 34
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Friedkin

Dopo l’improvviso esonero di Daniele De Rossi, l’approdo di Juric e le dimissioni di Lina Souloukou a calmare un le acque ci ha pensato la prima vittoria stagionale della Roma contro l’Udinese. Nonostante ciò, i Friedkin non ci hanno messo tanto a rovinare la festa ai tifosi giallorossi che si sono ritrovati a dover far fronte alla notizia relativa dell’acquista, da parte di Dan e Ryan, dell’Everton. Le voci sul ritorno di fiamma per il club inglese già giravano da alcuni giorni, ma il comunicato della società non è arrivato in uno dei momenti migliori per l’ambiente giallorosso. Ciò che però si evince è, ancora una volta, la mentalità da imprenditori della famiglia Friedkin che ha intenzione di costruire un nuovo stadio per la società inglese, come sottolineato anche nella nota ufficiale. Dunque è stato raggiunto l’accordo con Farhad Moshiri, che aveva messo in vendita il 94% del club, superando così la concorrenza dell’investitore statunitense John Textor. Adesso, però, a sorgere spontanea è la domanda relativa al futuro della Roma. Se da una parte i Friedkin avrebbero tutto l’interesse a tenere il club giallorosso, dall’altra potrebbero anche cedere alle lusinghe provenienti dall’Arabia che già da tempo bramano la società giallorossa. Da non dimenticare, inoltre, è la presenza dello sponsor Riyadh Season dal quale il club capitolino ricava ben 25 milioni di euro, più precisamente 12,5 a stagione, e l’acquisto alquanto criptico di Saud Abdulhamid.

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