È il giorno dell’arrivo di Tammy Abraham al Besiktas. Il centravanti inglese, 27 anni, è approdato ieri a Istanbul per completare oggi, mercoledì 2 luglio, le visite mediche con il club turco, prima di firmare ufficialmente il suo nuovo contratto. Dopo aver vinto con la Roma la Conference League nel 2022 e aver trascorso l’ultima stagione in prestito al Milan, Abraham si prepara a sposare il progetto delle Aquile Nere, firmando un accordo quadriennale.
I dettagli del trasferimento
Il passaggio di Abraham al Besiktas avviene con la formula del prestito oneroso da 2 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 13 milioni, a cui si potrebbero aggiungere 2 milioni di bonus. Una trattativa portata avanti con successo che consentirà all’attaccante ex Chelsea e Roma di rilanciarsi in Turchia sotto la guida tecnica di Ole Gunnar Solskjær.
Il saluto di Abraham ai tifosi del Besiktas e il ricordo della Roma
L’attaccante ha voluto ringraziare i nuovi tifosi con un messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram: “Nuova famiglia, nuova casa. Grazie per lo strepitoso benvenuto, facciamo magie“. Un messaggio carico di entusiasmo e voglia di mettersi in gioco in un campionato diverso, ma altrettanto stimolante.
Non è mancato inoltre un commosso saluto alla Roma, squadra con cui Abraham ha vissuto momenti importanti, in particolare la storica vittoria della prima edizione della UEFA Conference League nel 2022: “Grazie Roma di tutto. Siamo stati i primi a vincere la Conference League, sarà sempre speciale”.
L’ultima stagione di Abraham: numeri e bilancio
Nell’ultimo campionato, Abraham ha totalizzato 45 presenze complessive, tra Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League, vestendo la maglia del Milan. Ha segnato 10 gol e fornito 7 assist in 1757 minuti disputati. Tra le reti più importanti, quella decisiva che ha consentito a Conceição di alzare la Supercoppa Italiana battendo l’Inter. Nonostante questi dati positivi, la Roma ha deciso di non confermare l’attaccante per la stagione successiva sotto la guida di Gasperini, aprendo così la strada al suo trasferimento in Turchia.