Poco prima della chiusura del calciomercato, la Roma è riuscita a completare lo scambio di prestiti tra Abraham e Saelemaekers con il Milan, una trattativa che, in qualche modo ha giovato ad entrambe le squadre. L’attaccante inglese si è presentato in rossonero con un assist nel match contro la Lazio, in cui ha fatto il suo esordio con la maglia del Diavolo sulle spalle e per continuare a creare dell’hype intorno alla sua figura, il giocatore ha deciso di presentarsi in conferenza stampa con alcune parole che hanno fatto storcere il naso in particolar modo alla tifoseria giallorossa.
“Ci sono casi in cui si deve salire di livello ed alzare l’asticella e questa potrebbe essere l’occasione giusta“: queste le parole che hanno fatto tanto discutere e che hanno messo in dubbio l’atteggiamento dello stesso Tammy Abraham. La sua affermazione fa sicuramente parte di una certa strategia comunicativa, volta ad enfatizzare la sua volontà di entrare nelle grazie dei tifosi del Milan, screditando, seppur in maniera sottile, la Roma, quella squadra che lo ha accolto sin dal 2021.
Cosa aspettarsi da Abraham?
Certo è che per il giocatore, così come per la Roma, l’esperienza in prestito sarà una sorta di prova del 9 per comprendere non solo le ambizioni del giocatore, ma anche le sue reali qualità. A questo punto rimane da chiedersi, cosa c’è da aspettarsi da Abraham in questo campionato, ma soprattutto: la Roma in cosa deve sperare?
Le opzioni potrebbero essere diverse: nel caso la stagione di Abraham al Milan andasse bene, in quel caso a Trigoria ritornerebbe, alla fine del prestito, un giocatore nettamente rivalutato e che da un lato potrebbe far comodo ai giallorossi, ma dall’altro potrebbe diventare una grossa pedina da sacrificare in ottica calciomercato. In caso, invece, succedesse l’opposto, allora tornerà a casa come un giocatore privo di stimoli e che, soprattutto, risulterà ancora più svalutato, ma con lo stesso solito stipendio che potrebbe creare non pochi problemi alla dirigenza giallorossa.