Quello del nuovo allenatore resta argomento caldissimo in casa Roma, e fra i tanti nomi fatti quello di Massimiliano Allegri non può non essere preso in considerazione. Dopo l’infuocato addio alla Juventus, in seguito ai fatti post vittoria della finale di Coppa Italia, il tecnico livornese è pronto a tornare in sella, lui che se ne intende di ippica, ma alla guida di quale destriero? Dopo averla sfiorata (offerti 50 milioni di euro per due stagioni), l’Arabia si è allontanata, e lo stesso ex allenatore ed amico Giovanni Galeone ha confermato poco tempo che fa che tra gli scenari più possibili c’è il ritorno in Serie A.
Proprio in tale contesto, segnala Calciomercato.com, si inserisce una Roma che, quasi sicuramente, avrà bisogno di un nuovo tecnico di primo livello, a meno che i Friedkin non convincano Ranieri a restare. Puntando ad esperienza e nome, Max risulta essere uno dei pochi sulla piazza a fare gola, insieme forse a Sarri e a Gasperini, dovesse lasciare l’Atalanta, ma un dettaglio da non trascurare c’è: nel suo ultimo anno alla Juventus, Allegri percepiva 7 milioni di euro netti, una cifra alta per i giallorossi.
Chi potrebbe fare concorrenza è il Milan, che quasi certamente saluterà un Conceicao che non ha inciso. Già in estate, quando fu scelto Fonseca, il nome di Max circolava, ma la pista si potrebbe riaccendere con l’eventuale arrivo di Tare come direttore sportivo: nel 2016, quando lavorava ancora per la Lazio, parlò così di lui al Corriere di Bologna: “Parlammo anche con Allegri, secondo me è il miglior allenatore italiano. Poi virammo su Pioli”. Da capire se il 57enne possa essere un profilo avvalorato anche da Ibrahimovic, Furlani e la proprietà tutta, in un momento storico in cui è difficile capire chi prende veramente le decisioni in casa rossonera.
Inter in corsa su tutto, e se Inzaghi salutasse da eroe?
Roma e Milan le due opzioni più concrete, se non altro perché risultano essere i due grandi club che, al 99%, sono già sicure di dover cercare un nuovo allenatore a fine stagione, ma per Allegri potrebbe aprirsi anche un’opzione a sorpresa: in una campagna europea fin qui difficoltosa per le italiane, l’Inter risulta essere l’unica in corsa anche su tutti e tre i fronti, in una stagione che può dunque diventare storica. E se Inzaghi salutasse da eroe, vincendo uno o due trofei o addirittura il triplete? Uno scenario non utopistico, ed ecco che in quel caso anche i nerazzurri entrerebbe in corsa per il buon Max.