Il day after del play-off di Europa League fotografa due mood diametralmente opposti tra Roma e Porto. Da un lato un Ranieri che si alterna tra complimenti e tirate d’orecchie per le disattenzioni avute, oltre agli elogi per un Dybala leader assoluto del gruppo tanto tecnicamente quanto per spirito; dall’altro lusitani delusi per non aver sfruttato fino in fondo gli errori commessi dai giallorossi, oltre ad una vena polemica che, dopo ciò che è successo all’andata, stona decisamente anche per quello che stato l’andamento della gara.
Il primo a protestare è stato il tecnico Anselmi: “La mia filosofia è non parlare degli arbitri. Avevo detto ieri che avrei voluto una direzione gara giusta, spetta a voi giudicare se giustizia è stata fatta o meno. Espulsione di Eustaquio? Un giallo a entrambi sarebbe stata la decisione giusta, è stata una discussione normale che succede in campo”. A fargli eco l’ex Juventus Djalo, su un altro episodio: “Hanno sfruttato le occasioni, ma dubito che non sia stato fallo sul secondo gol. Penso che ci sia stato un contatto con il mio collega”.
L’unico che sembra aver mantenuto un briciolo di onestà intellettuale è essere Samu Omorodion, autore tra le cose della spettacolare rete del vantaggio ospite in rovesciata: “Siamo entrati bene in campo, trovando il gol, ma ci siamo disconnessi dalla partita e abbiamo subito la rimonta in 5 minuti. Dobbiamo essere più maturi. L’espulsione? Siamo come dei bambini di 10 anni, che volete che vi dica… Non possiamo fare certe cose, con o senza palla”.
Le scuse di Samu: “Non volevo criticare alcun compagno”
Parole sicuramente forti e sincere da parte del numero 9 del Porto, che però non sembrano essere piaciute all’autore del fallo di reazione da rosso, Eustaquio, e alla sua società. Su Instagram sono infatti arrivate le scuse di Samu Omorodion per le sue dichiarazioni post partita: “Voglio chiedere scusa ai tifosi e al club per le mie parole nel dopo gara. Ho parlato a caldo ma non volevo criticare alcun mio compagno. Restiamo uniti e diamo tutto per inseguire il nostro obiettivo. Difficile però sperare nella vittoria del campionato portoghese, visto il 3° posto -6 dallo Sporting Lisbona.