90 minuti che possono lanciare un segnale per la corsa alla Champions League. Questo è il riassunto del match tra Atalanta e Roma, che scenderanno in campo stasera, alle ore 20.45, chiudendo la trentaseiesima giornata di Serie A. Giallorossi che dopo una stupenda rincorsa hanno la possibilità, in caso di vittoria, di salire al quarto posto in classifica ed avere così il destino completamente nelle proprie mani in vista degli ultimi due turni.
Atalanta-Roma, le probabili formazioni
A poche ore dal calcio d’inizio del match del Gewiss Stadium, Ranieri sembra aver deciso la formazione da mandare in campo dal 1′. Si viaggia quindi verso la conferma del 3-5-2 visto con ottimi risultati nelle ultime settimane, con Celik, Mancini e N’Dicka a formare il terzetto difensivo davanti a Svilar. Non sembrano esserci dubbi anche per quanto riguarda gli interpreti delle corsie laterali, con Angelino a sinistra e Soulé a destra, mentre dovrebbe accomodarsi ancora in panchina Saelemaekers.
L’unico cambio di formazione sarà invece a centrocampo, con l’infortunio di Pellegrini che obbligherà il tecnico della Roma a fare a meno del proprio numero 7 per le restanti partite della stagione. Al suo posto la maglia da titolare sembra essere nelle mani di Pisilli, che la dovrebbe spuntare su Paredes, che sarebbe la principale alternativa con lo spostamento di Koné nel ruolo di mezzala. Nessun cambio nemmeno per quanto riguarda il reparto avanzato, con Shomurodov in appoggio a Dovbyk e Baldanzi pronto ad essere utilizzato a gara in corso.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; de Roon, Djimsiti, Kossounou; Bellanova, Ederson, Pasalic, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gian Piero Gasperini
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Soulé, Cristante, Koné, Pisilli, Angelino; Shomurodov, Dovbyk. Allenatore: Claudio Ranieri
Pruzzo: “In questa partita punterei su Pisilli”
Sulla possibilità di una partenza da titolare per Pisilli è d’accordo anche l’ex attaccante giallorosso Roberto Pruzzo, che ai microfoni di Radio Radio Mattino si è così espresso: “La Roma ha dimostrato nell’ultimo mese di saper giocare anche contro le grandi squadre. Ci sono le condizioni per poter fare un exploit. Se Ranieri batte Gasperini merita l’incoronazione. Se metti Paredes hai più geometria in mezzo al campo, ma in una partita del genere metterei Pisilli“.