“Non ho mai detto che che vado via, ho sempre detto che non avrei rinnovato”. Queste le parole proferite a fine aprile da Gian Piero Gasperini, e chissà quanta tattica c’era dietro tali dichiarazioni. Forse la voglia di giocare coi giornalisti e depistarli, forse il bisogno di tornare un po’ sui propri passi e tenere ben cucito il rapporto con l’Atalanta, posto che il suo profilo è stato accostato a qualsiasi big di Serie A, compresa la Roma (che sonda Perin in caso di addio di Svilar), senza però trovare conferme. Tant’è che il suo futuro è ancora un enorme rebus, con una novità però dopo la conquista matematica della Champions League.
C’è un altro anno di contratto e questo è risaputo, ma stando a Calciomercato.com la dirigenza nerazzurra vuole il rinnovo, per proseguire con un tecnico che ormai a Bergamo è un’istituzione. Piuttosto ovvio che l’Atalanta non voglia separarsi dal maggior protagonista della crescita esponenziale che il club ha avuto nell’ultimo decennio, ma nulla è ancora deciso: non c’è ancora una data, ma è sicuramene in programma un incontro tra Gasperini e società per discutere del futuro, e capire soprattutto se il tecnico è convinto di voler proseguire la sua avventura in nerazzurro anche oltre la prossima stagione. Un qualcosa che interessa anche alla Roma e non solo.
Percassi incontrerà Gasperini, il popolo giallorosso non vuole Gasperini
Proprio qualche giorno fa, a margine del Gala dinner di Coppa Italia tenutosi nella capitale, Luca Percassi ha spiegato la situazione col tecnico: “Come ogni anno avremo un confronto con Gasperini, è un appuntamento normale per noi. Quest’anno abbiamo la fortuna di poter anticipare i tempi, parleremo con calma e serenità, per valutare insieme il percorso futuro dell’Atalanta“. Impossibile entrare nella testa dell’allenatore della Dea, ma quali sono le opzioni a sua disposizione?
Per la Roma rimane un nome nella lista, spinto da un Ranieri che lo stima, così come la società. Il problema è un popolo giallorosso che non vuole il Gasp, e lo ha fatto ampiamente capire sui social anche dopo la sconfitta maturata a Bergamo. C’è poi un Milan che dovrà ricostruirsi dalle fondamenta, e potrebbe pensare a lui, mentre da capire cosa farà la Juventus con Tudor e il Napoli con Conte. Il primo passo lo dovrà fare Gasperini, verso una permanenza a vita nell’Atalanta o verso una nuova sfida.