L’abbiamo sentita fin troppe volte quella classica frase “È calcio d’agosto”, per minimizzare vari exploit estivi che poi magari non mantengono le attese. In questo caso siamo addirittura ancora a luglio, ma certo è che i primi segnali di Ferguson in maglia Roma sono stati incoraggianti: 4 gol nella sgambata contro l’UniPomezia e rete della vittoria con il Kaiserslautern, per quello che dà l’impressione di essere un attaccane completo, in grado sì di agire da boa ma anche di muoversi sul fronte offensivo, fraseggiare coi compagni e segnare in modi diversi. Chi trema è un Dovbyk ai box e che vede il suo pari ruolo già in forma, ed ora ci si mette id mezzo anche il mercato.
Solskjaer dice sì ad Artem
Dopo le voci di inizio giugno, sembrava ormai certa la presenza dell’ucraino, tanto per la voglia di mettersi a disposizione di Gasperini per preparare la stagione della consacrazione, dopo una prima da 6-, quanto per la mancanza di acquirenti in grado di fare una proposta che facesse rientrare la Roma dell’ingente investimento dell’estate scorsa. Ora però, riporta Fotospor, Artem è il sogno di mercato del Besiktas, stanco di rimanere a distanza di Fenerbahce e Galatasaray ed in cerca di un nuovo attaccante dopo la preoccupante sconfitta contro lo Shakhtar Donetsk per 2-4 (andata preliminari di Europa League).
Il sostituto di Immobile doveva essere quel Tammy Abraham arrivato nelle ultime ore di giugno in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni, ma evidentemente serve qualcos’altro, e il tecnico Solskjaer cerca una punta più giovane e fresco dell’idea Taremi che balena nella testa del club. Dovbyk piace tantissimo per età e caratteristiche, un top attaccante per un salto di qualità deciso, con il Besiktas che starebbe valutando una prima proposta formale in queste ore per l’ucraino. Dal canto la Roma ha le idee molto chiare su tutta questa faccenda.
Dovbyk via? Solo per un’offerta soddisfacente
Certamente prima di luglio, quando ancora il club capitolino era alle prese con il settlement agreement con la UEFA, l’addio di Artem era qualcosa che si sarebbe potuto prendere in considerazione, ma ora la situazione è cambiata: la partenza di Dovbyk è possibile solo a fronte di un’offerta soddisfacente, che non deve dunque essere inferiore ai 30 (più 6 di bonus), spesi un anno fa. Starà ora al Besiktas capire se ci sono i margini per presentare una proposta a Massara o accontentarsi di Abraham, con la Roma che intanto lotta per Nusa in mezzo alla calca europea.
