Una vittoria contro la Juventus avrebbe fatto tutta la differenza di questo mondo, ma è tempo ormai di accettare di buon grado l’1-1 maturato all’Olimpico e proiettarsi verso un derby cruciale per la Roma, e questa volta il bottino pieno deve essere obbligatorio. Se la Lazio deve fare i conti con l’assenza pesante di Nuno Tavares, i giallorossi monitorano le condizioni di Lorenzo Pellegrini, rimasto in panchina tutta la gara con i bianconeri per un presunto problema al polpaccio. Ma una volta è questo, un’altra l’influenza, un’altra ancora la squalifica, fino ad arrivare alle tante esclusioni per scelta tecnica.
I numeri del capitano dicono appena 2 gol e 1 assist in 22 presenze in campionato, e nel 2025 ha totalizzato solo una partita giocata fino al 90′ e ben 5 panchina (tutte nelle ultime 9 uscite della squadra). Che Pellegrini non sia più centrale nella Roma è evidente, e come potrebbe essere altrimenti, vista una stagione fatta di pochissimi lampi in un buio quasi totale. La domanda dunque sorge spontanea: sarà l’ultimo derby in maglia giallorossa o una nuova occasione di rinascita? La stracittadina in effetti ha fatto da trampolini di lancio (o rilancio) più di una volta per il numero 7.
Emblematica fu quella della stagione 2018/19, famosa per il suo gol di tacco che stappò la partita e che seguiva 3 panchine nelle 6 partite precedenti al fatto. Uno scenario simile a ciò che è successo il 5 gennaio scorso, quando Pellegrini apre le marcature con un gol stupendo, in quella che è ad oggi la prestazione migliore dell’anno, dopo che nei precedenti 5 match era rimasto seduto per ben 3 volte (solo 73 minuti negli altri due). All’orizzonte dunque un nuovo derby che sa di ultima chance, che potrebbe ugualmente non bastargli per la riconferma.
Tra addio alla Roma e maglia dal 1′ con la Lazio
Sì perché la situazione legata a Pellegrini è piuttosto nota: contratto in scadenza nel 2026 e poca voglia del club giallorosso di impostare il rinnovo di un giocatore che, oggettivamente, non ha dimostrato di valere i 4 milioni annui percepiti al momento. L’addio alla Roma è l’altra opzione del bivio che si para davanti al giocatore, con Inter e Napoli interessate da tempo e la nuova suggestione scambio con il Milan per arrivare a Saelemaekers. Nel frattempo però occhi sul presente, con Ranieri che pensa ad una maglia dal 1′ per lui contro la Lazio, nella speranza di ripetere i risultati dell’andata.