Il posticipo domenicale della trentacinquesima giornata di Serie A ha visto scendere in campo Bologna e Juventus, che si sono affrontate in uno scontro diretto per la zona Champions League. Allo stadio Renato Dall’Ara bianconeri e rossoblù si dividono la posta in palio, con un 1-1 che riporta la formazione di Tudor al quarto posto in classifica, seppur a pari punti con Lazio e Roma. Felsinei che invece rimangono ad una lunghezza di distanza.
Bologna-Juventus, il racconto del match
Il match del Dall’Ara inizia subito su ritmi molto alti, con la Juventus che cerca di essere molto aggressiva per non far respirare i padroni di casa. L’intenso avvio della formazione di Tudor viene ripagato al 9′, con Cambiaso che prende palla nella trequarti felsinea dopo una bella giocata di McKennie e serve Thuram, che arriva al limite dell’area e lascia partire un sinistro che si infila alle spalle di Skorupski, con il portiere polacco che sbaglia l’intervento lasciandosi passare il pallone sotto le braccia.
Dopo il vantaggio bianconero il Bologna reagisce anche se non riesce a costruire nessuna particolare occasione da gol, lamentandosi però per un intervento maldestro di McKennie ai danni di Freuler. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa provano a premere da subito sull’acceleratore ma rischiano il 2-0 con Cambiaso che riesce a superare Skorupski partendo però da posizione di fuorigioco. Al minuto 54 la gara torna in equilibrio, con Freuler che da centro area trova il pareggio dopo la sponda area di Dallinga.
La reazione della Juventus arriva dopo pochi minuti con Nico Gonzalez, che impegna con il sinistro il portiere felsineo, che para in due tempi. La migliore palla gol è per al 77′ ed è sempre bianconera, con Alberto Costa che si divora il nuovo vantaggio: dopo una mischia in area la palla giunge al difensore brasiliano, che però scivola e non riesce a concludere nel migliore dei modi a pochi metri dalla porta. L’ultima emozione del match la regala il Bologna, che al 83′ ha una grande opportunità, ma sugli sviluppi di calcio d’angolo prima Cambiaghi e poi Ferguson non riescono a firmare il 2-1.