La scelta è ormai presa, e il campo non mente. Wesley ha deciso: vuole solo la Roma. E ha iniziato a dimostrarlo in tutti i modi, dai social fino al gesto più netto. Il terzino brasiliano ha infatti chiesto e ottenuto di non scendere in campo nel derby tra Flamengo e Fluminense, giocato nella notte tra domenica e lunedì. Una decisione forte, accettata dallo stesso club carioca e commentata pubblicamente anche dal tecnico Filipe Luis, che ha ammesso: “Capisco la sua situazione. L’ansia per il futuro non riguarda solo il calcio, ma la vita. Non è nella condizione mentale giusta per giocare. C’è una possibilità concreta che se ne vada e stiamo cercando un sostituto”.
L’ultima attesa: il Flamengo cerca il sostituto
Da giorni il direttore sportivo Boto è al lavoro per trovare un nuovo esterno, e solo allora darà il via libera alla partenza di Wesley. I nomi in ballo sono Vinicius Tobias dello Shakhtar Donetsk e Gustavo Mantuan dello Zenit, ma entrambe le trattative presentano ostacoli. Il vero problema però è regolamentare: il Flamengo ha esaurito gli slot per gli extracomunitari e può tesserare solo brasiliani, preferibilmente dal campionato nazionale e con meno di sette presenze. Da qui l’apertura a soluzioni anche fuori dal Brasile, per restare nei limiti federali.
Offerta accettata, accordo totale
La Roma aspetta. L’intesa con Wesley è già chiusa, sulla base di un contratto quinquennale da 2 milioni di euro netti più bonus. Il club giallorosso ha messo sul piatto 25 milioni fissi più 3 di bonus, per un totale da 28 milioni di euro. L’investimento è stato ritenuto sostenibile e strategico. Ora manca solo il “via” finale del Flamengo. Tutti – giocatore, entourage, club italiano e brasiliano – sono convinti che l’affare si farà.
La differenza l’ha fatta la volontà
Wesley ha convinto tutti. Non solo con la tecnica, ma soprattutto con l’atteggiamento. Ha detto sì alla Roma fin da subito e non ha mai vacillato. Un dettaglio non scontato, soprattutto dopo la delusione vissuta con Richard Rios, che alla fine ha scelto il Benfica nonostante un lungo corteggiamento dei giallorossi. Anche in quel caso, Massara aveva già pronto il piano B: El Aynaoui, arrivato con grande entusiasmo. Ora tocca a Wesley: il biglietto è già in mano, e la valigia anche. Solo un dettaglio separa il brasiliano dalla sua nuova vita a Trigoria.
