Calciomercato Roma: El Aynaoui nel mezzo di un derby societario

La Roma starebbe continuando a lavorare per portare in giallorosso El Aynaoui, ma la trattativa starebbe trovando complicazioni a causa della richiesta del Lens, ritenuta alta dai giallorossi. Inoltre per il calciatore marocchino si sarebbe aggiunta la concorrenza di due club di Premier

Christian Bisio
4 min di lettura

È ufficialmente iniziata la stagione della Roma targata Gian Piero Gasperini. A Trigoria è andato in scena il primo giorno di ritiro, con il tecnico piemontese pronto a valutare da vicino chi potrà entrare nel suo progetto e chi, invece, è destinato a salutare. Un gruppo ancora incompleto, che ha iniziato la preparazione sotto gli occhi dello staff tecnico, mentre sullo sfondo prosegue il lavoro silenzioso ma intenso della dirigenza per costruire una rosa competitiva.

- Pubblicità -

Prime valutazioni per Gasperini, mentre Solbakken è già fuori dai piani

Nel gruppo presente al raduno mancano diversi elementi. Alcuni per motivi fisici o per gli impegni con le nazionali, altri per situazioni di mercato ormai ben delineate. È il caso di Ola Solbakken, assente a Trigoria e destinato a lasciare il club nelle prossime ore. Per gli altri, soprattutto i giovani e i giocatori in bilico, questi primi allenamenti rappresentano l’occasione per convincere Gasperini e ritagliarsi un ruolo nella nuova Roma.

La fase di osservazione sarà infatti fondamentale per il tecnico, che intende costruire una squadra capace di reggere i suoi carichi di lavoro e di adattarsi alle richieste tattiche di un calcio aggressivo, verticale, dinamico. Non ci sarà spazio per chi non riesce a stare al passo.

Mercato in divenire: Massara tra esuberi e trattative calde

Se il campo è ripartito, il mercato resta il cuore pulsante di queste prime settimane giallorosse. Il direttore sportivo Frederic Massara è al lavoro per definire le uscite e sbloccare le operazioni in entrata. La Roma è consapevole delle limitazioni imposte dal Fair Play Finanziario e per questo ha impostato una strategia fatta di cessioni mirate e colpi intelligenti. La priorità resta il centrocampo.

Il nome più caldo continua ad essere quello di Richard Ríos, regista colombiano del Palmeiras. Dopo un primo rifiuto, la Roma è pronta a tornare alla carica con una nuova offerta, nella speranza di chiudere l’operazione entro la fine del mese. Gasperini considera Ríos l’uomo giusto per dare equilibrio e qualità al suo reparto centrale.

El Aynaoui, pressing della Roma ma il Crystal Palace si inserisce

Subito dopo Ríos, il secondo nome sulla lista dei desideri giallorossi resta quello di Neil El Aynaoui, centrocampista classe 2001 del Lens. I giallorossi hanno già mosso i primi passi concreti, presentando una proposta da circa 20 milioni di euro, ma la richiesta dei francesi è ferma a 30 milioni, una valutazione che la Roma considera al momento eccessiva.

Secondo quanto riportato da ForzaRoma.info, la trattativa rischia di complicarsi ulteriormente per via dell’inserimento di altre pretendenti. Il Crystal Palace, recentemente retrocesso in Conference League per via della decisione della UEFA sul caso multiproprietà, sarebbe pronto a investire sul marocchino per rafforzare la rosa. Anche l’Everton, club di proprietà dei Friedkin come la Roma, ha mostrato interesse. Proprio questo legame potrebbe però giocare a favore dei giallorossi, aprendo la porta a un’eventuale collaborazione tra le due società.

El Aynaoui ha già dato la sua disponibilità al trasferimento nella Capitale, e la Roma vorrebbe portarlo a casa anche in aggiunta a Ríos, a conferma di quanto la rivoluzione a centrocampo sia centrale nel nuovo corso. Per farlo, servirà però trovare una quadra con il Lens e superare una concorrenza che si fa sempre più affollata.

Condividi questo articolo
Seguimi su:
Mi chiamo Christian Bisio, tifoso della Roma da sempre, ho scelto di inseguire la mia passione più grande: il calcio. Stare a contatto con questo mondo è un obbiettivo che coltivo fin da bambino e parlare della Roma è un sogno che intendo curare con cuore, dedizione e professionalità . Perché dietro ogni partita, ogni manovra di mercato, ogni silenzio dello stadio, c’è una storia che merita di essere raccontata.
Nessun commento