Con l’inizio del 2025 sta per entrare nel vivo anche il calciomercato, che ci terrà compagnia fino al prossimo 2 febbraio. In casa Roma potrebbero esserci alcuni movimenti sia in entrata che in uscita, per cercare di migliorare la rosa a disposizione di Ranieri, che potrebbe ritenersi soddisfatto se dovessero arrivare un paio di acquisti. Resta poi da capire anche quale sarà il futuro di Lorenzo Pellegrini.
Il centrocampista giallorosso continua a vivere un’annata decisamente complicata, che non si è sbloccata nemmeno dopo la bella prestazione con il Braga, condita dall’unico gol realizzato fino a questo momento della stagione. Visto il mancato rendimento, per il numero 7 della Roma si sarebbero aperte le porte di una possibile cessione già a gennaio, con il Napoli diretta interessata, anche se la situazione sembrerebbe essere in stallo.
Nessun accordo con il Napoli
Nelle ultime ore si sarebbero rincorse addirittura alcune voci riguardo un possibile principio di accordo sull’ingaggio tra il club partenopeo e lo stesso Pellegrini. Stando invece a quanto riportato da gianlucadimarzio.com, tutto ciò non corrisponderebbe alla realtà, con questo ipotetico accordo che non sarebbe stato raggiunto. In più non risulterebbe nemmeno alcuna trattativa tra Roma e Napoli. Nonostante le tantissime prestazioni insufficienti di questi mesi, il classe ’96 potrebbe dunque restare nella Capitale per provare a rilanciarsi e tornare ad essere un giocatore importante per questa squadra.
Le parole di Ranieri su Pellegrini
In questi giorni, lo stesso tecnico giallorosso Claudio Ranieri è tornato a parlare di Pellegrini e delle difficoltà che non gli stanno permettendo di rendere come ci si aspetta da lui: “Sento molto feeling con Pellegrini. Non lo faccio giocare per una mia considerazione psicologica, tecnicamente lo considero uno dei migliori centrocampisti in Europa. Lui soffre questo fatto dei tifosi e io devo tener presente se un giocatore se ne fa carico o se gli scivola via. Il suo peccato è che si carica tutti i problemi. Solo liberandosi di questi pesi può tornare il giocatore che è. Fa un mezzo errore e subito viene caricato di negatività e responsabilità. Il giorno che lo vedrò sereno, tornerà titolare”.