Per ora è solo un pensiero. Un sussurro che viaggia sotto traccia, senza conferme né smentite, ma con un peso specifico importante. Come riportato da Fantamaster.com, Dusan Vlahovic alla Roma è una di quelle ipotesi che, sebbene non appaia nei radar ufficiali, basterebbe da sola a cambiare gli equilibri del calciomercato estivo. Nessun contatto avviato, nessuna trattativa in corso tra Trigoria e la Juventus. Ma la situazione contrattuale del centravanti serbo – in scadenza a giugno 2026 – e la volontà della società bianconera di alleggerire il monte ingaggi, potrebbero aprire uno spiraglio. Di quelli che, in silenzio, diventano realtà.
Un prezzo da saldo per un bomber da rilanciare
Vlahovic non è più incedibile. Da Torino sono pronti a liberarlo per una cifra compresa tra 25 e 28 milioni di euro, decisamente più contenuta rispetto al valore che aveva appena tre stagioni fa, quando fu pagato oltre 80 milioni dalla Juventus per strapparlo alla Fiorentina.
Un prezzo accessibile, sì, ma che comporta un’altra condizione imprescindibile: il taglio netto dello stipendio. I suoi attuali 12 milioni di ingaggio non sono sostenibili per la Roma, che potrebbe pensare a lui solo a fronte di una forte revisione contrattuale. Un sacrificio economico, in cambio di un’occasione tecnica e personale.
Gasperini approva: il partner ideale per Dovbyk e Dybala
Il tecnico giallorosso non avrebbe dubbi, – si legge attraverso le righe del già citato portale web- Vlahovic sarebbe il profilo perfetto per completare l’attacco, un centravanti strutturato, letale, pronto a raccogliere l’eredità di chi la porta la vede con naturalezza. L’idea sarebbe quella di alternarlo con Dovbyk, garantendo profondità, rotazioni e una competitività costante sui tre fronti stagionali: campionato, Europa e Coppa Italia.
Non solo. In giallorosso ritroverebbe Paulo Dybala, amico e compagno ai tempi della Juventus. Un dettaglio che potrebbe fare la differenza in fase decisionale, soprattutto per un giocatore che ha bisogno di ritrovare entusiasmo, centralità e un ambiente che lo rimetta al centro del progetto.
Roma vigile, ma al momento solo una suggestione
Ad oggi, però, non c’è nulla di concreto. La Roma osserva, valuta, studia le mosse. Non ci sono state telefonate con la Juve né offerte formali. Ma la possibilità resta sul tavolo. Perché se il calciatore aprisse davvero a un ridimensionamento dell’ingaggio e la Juventus si mostrasse flessibile, l’operazione potrebbe diventare improvvisamente praticabile.
In questo senso, molto dipenderà anche dalla volontà dello stesso Vlahovic, che dopo due stagioni altalenanti potrebbe decidere di aprire un nuovo capitolo lontano da Torino. E magari proprio nella Capitale, dove altri hanno già trovato rinascita e un pubblico pronto a innamorarsi.
