A Gasperini non resta che la cosa più facile, la firma sul contratto che renderà ufficiale l’inizio dell’avventura della Roma, perché da li in poi di semplice non ci sarà più nulla. C’è un club da riportare in Champions League, e tutto passa da un mercato con limitazioni e ostacoli, da gestire nella maniera più sapiente possibile per costruire una rosa competitiva. In difesa Lukumì e Kossounou sono i profili seguiti con attenzione, ma la priorità e la permanenza di un Mile Svilar dal quale non si può prescindere.
Fare pronostici su come finirà la telenovela rinnovo è un esercizio di stile che spaventa noi e tutti i tifosi, ancora di più dopo le novità di ieri: il belga ha provato ha fornire chiarimenti sulla faccenda parlando a La Repubblica, affermando di aver parlato con il club e di attendere i prossimi giorni per fornire all’esterno indicazioni più precise; parole che lasciano tutto in sospeso. A tale incontro con la società era presente anche Ranieri, e la speranza è che le sue ampie doti persuasive possano aver fatto la differenza, anche se la distanza tra Roma e giocatore rimane.
Dagli 800mila euro attuali, fino al 2027, Svilar vorrebbe passare a circa 3,5 milioni più bonus, cifra che il club giallorosso non ha per ora mai raggiunto, non spingendosi oltre i 2,5. Soldi che oggettivamente il belga si è meritato, e ciò a cui i tifosi si aggrappano sono le parole tanto di Ghisolfi, che ha ribadito di recente come questo sia un giocatore centrale nel progetto Roma, quanto dello stesso classe ’99, che di base ha sempre dichiarato di stare bene nella capitale. La fumata bianca però stenta ad arrivare e di mercato ne ha, tanto all’estero quanto in Italia, con un Milan pronto al grande investimento.
Milan con soldi da spendere
Premier League e Bayern Monaco restano sempre piste valide, ma la Serie A potrebbe comunque vada essere ancora nel destino di Svilar. Il Napoli si è defilato dopo l’accordo sul rinnovo con Meret, ma i rossoneri possono fare sul serio: il Chelsea di Maresca spinge forte per Maignan, e l’addio non è assolutamente da escludere, così come quelli di Reijnders, per il quale manca solo l’ufficialità al Manchester City, e Theo Hernandez, che deve decidere se accettare un Al Hilal che ha già la stretta di mano con il Diavolo. Un Milan dunque con tanti soldi da spendere e bisognoso di giocatori validi, in quella che è una vera e propria rivoluzione.