Garbatella, i Cesaroni tornano sul set: ma i bambini vengono sfrattati dal centro estivo

Il set della serie tv sbarca alla scuola dellโ€™infanzia Coccinella, ma costringe allo sfratto decine di bambini iscritti al centro estivo. Genitori furiosi per lโ€™avviso arrivato allโ€™ultimo minuto: โ€œSpostamento inaccettabile con questo caldoโ€. Interviene anche il Municipio VIII.

Deneb Antuoni
5 min di lettura

La Garbatella รจ di nuovo sul piede di guerra. E stavolta, a scatenare la rabbia non sono soltanto i parcheggi. Dopo le polemiche di marzo, quando le riprese della serie tv โ€œI Cesaroniโ€ avevano sottratto posti auto al quartiere suscitando scritte e proteste, ora รจ il turno delle scuole. O meglio, dei bambini. Perchรฉ dal prossimo 11 luglio, il plesso dellโ€™infanzia Coccinella di piazza Damiano Sauli 1 sarร  trasformato nel set della settima stagione della serie, costringendo decine di famiglie a fare i conti con un trasloco forzato del centro estivo, comunicato โ€“ come spesso accade โ€“ con tempistiche discutibili.

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Set, gru e furgoni: la scuola si ferma, i bambini si spostano

Le prime lamentele si sono levate non appena รจ arrivata la nota dellโ€™associazione Sportlab, responsabile del centro estivo che avrebbe dovuto tenersi proprio allโ€™interno del plesso Coccinella. La comunicazione, inviata ai genitori solo il 1ยฐ luglio, spiegava che โ€“ a causa della presenza sul posto di gru, bracci meccanici, luci sceniche e furgoni โ€“ non sarebbe stato possibile garantire le attivitร  del centro allโ€™interno dellโ€™istituto.

Una decisione comunicata allโ€™ultimo, e che ha provocato lโ€™ennesima frattura tra i residenti del quartiere e la produzione della nota serie Mediaset, che tornerร  a trasformare la scuola nel liceo Ugo Foscolo, uno dei luoghi simbolo dei Cesaroni. Le riprese, previste fino al 29 luglio, hanno imposto lo spostamento temporaneo del centro estivo presso la materna โ€œGirasole coloratoโ€ in via Valignano 54, distante oltre 700 metri. Non esattamente la soluzione ideale per molte famiglie.

Genitori infuriati: โ€œUna decisione assurda e inaccettabileโ€

La reazione non si รจ fatta attendere. โ€œCome รจ possibile che un centro estivo autorizzato dal Municipio VIII venga stravolto senza preavviso?โ€, รจ lโ€™attacco di alcuni genitori, esasperati dalla gestione dellโ€™intera vicenda. โ€œAvevamo scelto quella scuola per garantire continuitร  educativa ai nostri figli. Ora dovremo affrontare ogni giorno uno spostamento imprevisto, in unโ€™altra zona del quartiere, sotto il caldo di luglio. รˆ una scelta irragionevoleโ€.

Una mamma non nasconde la rabbia: โ€œIl centro estivo รจ giร  iniziato da settimane. I bambini saranno spostati allโ€™improvviso, come pacchi, senza che ci sia stato il tempo per prepararli o trovare alternative. Comโ€™รจ possibile che lโ€™autorizzazione per le riprese sia emersa solo adesso?โ€

Novi (Municipio VIII): โ€œSpostare tutto ad agosto era possibile, ma si รจ scelto il disagioโ€

A prendere posizione รจ anche la consigliera municipale Simonetta Novi, che ha effettuato un accesso agli atti per risalire alla data esatta in cui la richiesta della produzione รจ stata protocollata e per capire chi abbia concesso lโ€™ok senza valutare le ricadute. โ€œDecine di bambini, tra i 3 e gli 11 anni, dovranno camminare ogni giorno sotto temperature estreme per coprire i 750 metri tra le due scuole. Ma la beffa รจ che ad agosto i centri estivi sono fermi. Non sarebbe stato piรน logico girare in quel periodo?โ€.

La consigliera richiama anche lโ€™episodio dei parcheggi, quando โ€“ sempre per le riprese dei Cesaroni โ€“ si arrivรฒ a bloccare tutto a causa della mobilitazione dei residenti: โ€œAllora i cittadini ottennero il rispetto del quartiere. Oggi chiediamo un ripensamento analogo, ma stavolta per i bambini, che non possono essere trattati come un fastidio da rimuovere per esigenze televisiveโ€.

Cosรฌ, quella che doveva essere una festa per il ritorno di una delle serie piรน popolari dโ€™Italia si รจ trasformata nellโ€™ennesimo caso di gestione discutibile degli spazi pubblici. La fiction dei Cesaroni si scontra ancora una volta con la realtร  di chi alla Garbatella ci vive davvero, tra scuole, figli, turni di lavoro e necessitร  quotidiane. E stavolta, a farne le spese, sono i piรน piccoli.

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Un professionista che conosce il valore della condivisione, del lavoro comune e che trova sempre nuovi stimoli nel valorizzare le doti delle figure con cui collabora. "Le mie esperienze acquisite a fianco di realtร  aziendali grandi e piccole mi hanno permesso di sviluppare una forte adattabilitร , dinamismo, flessibilitร , autonomia e predisposizione ai rapporti interpersonali, lavorando per obiettivi e gestendo le prioritร ."
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