Dopo una stagione conclusasi a metà classifica, il Como di Cesc Fabregas sembra avere ambizioni sempre più elevate.
Il calcio espresso durante il campionato terminato ha portato gli occhi di tutto il mondo del calcio e non solo (come si è potuto notare dalla presenza sugli spalti di molti ospiti di fama mondiale dell’ambito del cinema e dello spettacolo) sull’apparentemente piccola squadra del comune lombardo.
Tutto ciò è stato possibile grazie a vari fattori ma sicuramente alla base di tutto vi è l’aspetto monetario, guidato dalla presidenza più ricca d’Italia.
Una delle pedine vincenti è stata senza ombra di dubbio la rivelazione in panchina di Fabregas, il quale dopo aver incantato per anni a centrocampo, è riuscito a proporre un gioco obiettivamente bello e di qualità.
Lo spagnolo è finito al centro del valzer delle panchine verificatosi nell’inizio dell’estate, venendo accostato a varie big del campionato, soprattutto Inter e Roma; il giovane mister ha però deciso di proseguire il suo progetto nel Como per cercare di realizzare una favola.
Ma si può parlare realmente di favola quando dietro una piccola società si celano potenti miliardari disposti a spendere cifre faraoniche?
Infatti, a circa un mese dall’inizio del campionato la squadra comasca ha già speso 104 milioni di euro sul mercato e sembra intenzionata a non fermarsi. I colpi realizzati finora fanno pensare a un Como del futuro in linea con quello del passato, costituito da giocatori giovani; tutti i calciatori acquistati sono infatti, in media, poco più che ventenni.
Tra essi spiccano i nomi degli attaccanti Jesus Rodriguez (19 anni), arrivato dal Real Betis per 22,5 milioni, e Nicolas Kuhn (25 anni), preso dal Celtic per 19 milioni; si tratta dunque di cifre molto elevate se si pensa alla piccola dimensione calcistica del Como di qualche anno fa.
Il progetto è dunque sempre quello di creare una squadra giovane e fresca in grado di sfornare ragazzi di qualità come Nico Paz che nel corso della stagione ha attirato l’attenzione delle big del calcio nazionale ed estero.
Si sa, però, che i giovani hanno bisogno spesso di una guida dalla grande esperienza nel campo e nello spogliatoio; per questo motivo è sempre più vicino l’arrivo dell’attaccante 32enne Alvaro Morata, il quale dopo l’esperienza con i turchi del Galatasaray, sarebbe pronto a una nuova avventura italiana, diventando l’ennesimo colpo del mercato stellare del Como.
Fabregas sogna Messi
Tra i tanti acquisti a cinque stelle fatti dalla società comasca spunta una suggestione ancor più surreale: Lionel Messi.
Ad oggi è solo un sogno ma in prospettiva futura potrebbe essere qualcosa di più; è stato lo stesso allenatore Fabregas a parlarne dicendo che “Lionel è stato in vacanza a casa mia. Noi siamo amici da tempo così come le nostre famiglie; lui però ora è negli Stati Uniti” e aprendo una piccola speranza nel cuore dei tifosi affermando su un possibile arrivo al Como “Mai dire mai”.
In una Serie A che è sempre più casa per glorie a fine carriera, come dimostra l’arrivo di Modric al Milan, non sarebbe poi così strano vedere tra qualche tempo la Pulce giocare in un luogo in cui paesaggi suggestivi, bel gioco e ingenti somme di denaro non mancano di certo.