Archiviato il successo con il Braga in Europa League per 3-0, la Roma si prepara ad affrontare il Como nella sedicesima giornata di Serie A, nella sfida in programma al Sinigaglia domenica 15 dicembre, calcio d’inizio alle ore 18:00. La sfida di domani rappresenta una prova di maturità per i giallorossi, chiamati a dimostrare di aver voltato pagina anche in trasferta, mentre la squadra guidata da Cesc Fabregas è alla ricerca di punti fondamentali in ottica salvezza.
Como-Roma, l’ultimo precedente
L’ultima volta che la Roma ha affrontato il Como risale al 25 gennaio 2003, nella 18ª giornata del campionato di Serie A 2002/2003. In quel periodo, la formazione giallorossa era allenata da Fabio Capello, reduce dal trionfo dello scudetto 2000/2001, ma in una stagione segnata da alti e bassi. La squadra lombarda, invece, guidata da Eugenio Fascetti, lottava per mantenere la categoria, anche se poi sarebbe retrocesso a fine stagione.
La partita si concluse con una clamorosa vittoria dei lariani sul campo neutro del Garilli di Piacenza con il risultato di 2-0, grazie ai gol di Music e Carbone, entrambi arrivati negli ultimi dieci minuti di gioco
La formazione della Roma
A difendere i pali della Roma c’era Francesco Antonioli, portiere che aveva contribuito allo scudetto della Roma nel 2001, in quella che fu la sua penultima stagione in giallorosso. Capello optò per una difesa a tre, composta da Traianos Dellas (espulso durante il match per doppia ammonizione), Aldair, leggenda brasiliana e simbolo di affidabilità, e Walter Samuel, soprannominato “The Wall” per la sua solidità difensiva.
Sulle linea dei centrocampisti, Cafu giocò sulla fascia destra, mentre in mezzo al campo trovarono spazio Daniele De Rossi, al debutto assoluto in Serie A all’età di 19 anni, Damiano Tommasi, sostituito a gara in corso da Antonio Cassano, e Olivier Dacourt, con Marco Delvecchio a completare il reparto. In attacco, la coppia titolare formata da Vincenzo Montella e Francesco Totti. Un nome sorprendente tra le riserve era Pep Guardiola, futuro allenatore di successo e allora in forza alla Roma come centrocampista, anche se trovò pochissimo spazio durante la sua breve esperienza nella capitale.