Vigilia di ritorno in campo per la Roma, che mai come quest’anno sente che l’impresa Champions League è possibile. Due punti da colmare per il 4° posto, e con Bologna e Juventus opposte l’una all’altra nel weekend risulta essenziale battere la Fiorentina all’Olimpico, anch’essa pronta a giocarsi le ultime chances di rincorsa all’Europa che conta. A dare la carica ci ha pensato Koné a poche ore dal match, ma nel frattempo dietro le quinte si comincia a pensare alla rosa che verrà, con il mercato che regala una voce piuttosto importante in chiave giallorossa.
L’odierna edizione di Tuttosport dedica un focus importante a Francisco Conceicao, spentosi alla distanza ma chiamato a ruggire nel finale di campionato, per aiutare i bianconeri ad ottenere il 4° posto. Anche senza lo squalificato Yildiz però la sua presenza dal 1′ a Bologna non è scontata, con Tudor pronto a preferire Kolo Muani e Nico Gonzalez dietro a Vlahovic e McKennie a tutta fascia. Il tecnico croato proprio non lo vede, e prestazioni alla mano risulta difficile pensare che la Juventus vada a trattare col Porto per una permanenza a Torino. Futuro tutto da scrivere, e in questo contesto c’è la Roma in agguato.
I giallorossi si stanno dimostrando interessati al classe 2002 portoghese, che risulterebbe una bella occasione di mercato quest’estate. Nel contratto di Conceicao c’è una clausola rescissoria da 30 milioni esercitabile entro il 15 luglio, una cifra proibitiva che costringe ad una trattativa col Porto per strappare eventualmente un prezzo migliore. Da tenere in considerazione poi la concorrenza in Serie A del Milan, pronto a passare dal padre al figlio, un giocatore che ai rossoneri potrebbe fare molto comodo sulla destra.
L’arte di saltare l’uomo, ma non è un doppione di Soulé?
Stagione fin qui da 5 gol e altrettanti assist in 33 presenze per il giovane figlio d’arte, che ha alternato sprazzi di gara in cui è stato incontenibile ad ampi periodi in cui è invece risultato impalpabile. Come detto, la Juventus dovrebbe presto essere il passato, specialmente se dovesse rimanere Tudor in panchina, ma alla Roma servirebbe? Intendiamoci, parliamo di un giocatore dal talento indiscusso che, seppur un po’ scontato nelle giocate che propone, padroneggia la nobile arte di saltare l’uomo, un qualcosa che non tanti hanno nelle loro corde. Come posizione in campo però ci sarebbe il rischio di pestare i piedi a Soulé, che quest’anno ha già sofferto della presenza di un Dybala che, con la nuova stagione, tornerà a disposizione. Forse l’investimento serve in altri tipi di calciatori.
