Sono ore caldissime, se non bollenti, a Trigoria riguardo la scelta del nuovo allenatore che andrà a sedersi sulla panchina giallorossa. Il nome più in voga del momento è quello di Gianpiero Gasperini, il quale avrebbe già dato l’ok a Ranieri, ma starebbe aspettando di parlare con i Friedkin prima di comunicare la risposta definitiva. La fumata bianca è sempre più vicina.
Per la Roma Gasperini rappresenta un ritorno di fiamma dopo il corteggiamento avuto cinque anni fa, anche in quel caso per sostituire il traghettatore Claudio Ranieri. Ma alla fine non se ne fece più nulla: Gasp rimase a Bergamo e la Roma virò su Fonseca. Ora, tuttavia, la situazione è cambiata: le parti sono sempre più vicine all’accordo e l’ormai ex allenatore dell’Atalanta potrebbe finalmente sbarcare nella capitale.
Tra le facce familiari pronte a accoglierlo a Trigoria troviamo Gianluca Mancini, Pierluigi Gollini ma soprattuto Bryan Cristante che sotto la guida gasperiniana ha disputato la miglior stagione della sua carriera.
Il miglior Cristante: i numeri con la maglia dell’Atalanta
Nelle ultime stagioni i tifosi giallorossi hanno imparato ad apprezzare la duttilità e la capacità d’adattamento in ogni posizione di Bryan Cristante, tanto da vederlo impiegato perfino come centrale di difesa. Con l’arrivo di Gasperini in giallorosso, però, il centrocampista classe 95 potrebbe ritornare al suo ruolo originario: il trequartista.
A Bergamo, infatti, Cristante era il capo saldo della fase offensiva della prima Atalanta targata Gasperini, l’uomo a cui affidarsi. Sulla carta posizionato dietro le due punte, ma in campo la sua zona preferita era l’area di rigore. Sapeva sempre farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, pronto a mettere il pallone in rete o a servire i propri compagni attraverso sponde o passaggi ben calibrati sugli esterni, diventando così un titolare imprescindibile per il gioco di Gasperini. In quella stagione in maglia neroazzura Bryan Cristante realizza ben 12 gol, sufficienti per far investire all’allora ds Monchi 30 milioni di euro e strapparlo dal tecnico che meglio di tutti ha saputo valorizzarlo.
Nelle ultime partite il numero quattro giallorosso sembra essere tornato a ricoprire proprio quel ruolo di centrocampista d’inserimento, realizzando 2 reti in 3 match, come in una sorta di messaggio premonitore sull’allenatore che verrà . Tuttavia, in questi minuti si sta scaldando sempre di più la pista che vedrebbe l‘approdo di Pasalic nel club capitolino, andando così a rappresentare una minaccia e un forte concorrente per la permanenza di Cristante a Roma.
Le possibili destinazioni: Como in pole, Milan sullo sfondo
Il possibile arrivo del centrocampista croato metterebbe Cristante davanti a una scelta ben chiara: lottare per mantenere il posto da titolare o fare le valigie e iniziare una nuova avventura?
In caso di partenza, la destinazione più probabile in questo momento è il Nord Italia, con il Como che nelle scorse settimane ha gia richiesto informazioni utili ad avviare una possibile trattativa per il centrocampista italiano.
Oltre ai lariani, una destinazione alternativa al lago di Como può essere Milano, sponda rossonera. Sebbene la trattativa sia in salita, Cristante potrebbe essere inserito come pedina di scambio nell’affare che riporterebbe Alexis Saelemaekers in maglia giallorossa.
Il destino di Bryan, perciò, potrebbe intrecciarsi ancora una volta con quello di Gasperini. Un nuovo capitolo a Roma è possibile, ma non scontato. Tutto dipenderà sicuramente dalle scelte di mercato della società giallorossa e dalla volontà espressa dal nuovo allenatore nel rilanciarlo come trequartista o fargli cercare nuovi stimoli altrove.