Non sono per nulla lontani i tempi in cui Leandro Paredes era l’imprescindibile del centrocampo della Roma. Un regista alla vecchia maniera come ce ne sono pochi in giro ultimamente, al quale erano state consegnate le chiavi della mediana giallorossa, incaricato di far girare la palla con qualità. Ricordi sbiaditi, visto che l’argentino ha ad oggi una sola presenza dal 1′, e sono già due le volte in cui è rimasto in panchina per tutto l’arco della gara.
Roma sembra essersi dimenticata di Paredes, in favore di interpreti più fisici e di corsa e per il nuovo che avanza. Cristante e Koné sono certezze a cui Juric non vuole al momento rinunciare, ed anche contro il Venezia ci saranno loro là nel mezzo. E poi c’è il pupillo Pisilli, un regalo fatto da De Rossi a Juric prima di cedere il passo. Il classe 2004 sta mostrando doti tecniche e personalità da vendere, e lo spazio per lui ci sarà. Con anche Pellegrini e Baldanzi che possono, all’occorrenza, essere utilizzati da mezz’ali, si prospettano tempi duri per l’ex Juventus e PSG.