Attenzione totale della Roma alla sfida contro il Milan di questa sera, in un big match serve a Ranieri per continuare il processo di guarigione iniziato settimane fa e a Fonseca per evitare l’esonero. Ultimo appuntamento prima che si chiudano i battenti sul 2024, in vista di un gennaio di fuoco tra derby della capitale, ultime due di Europa League e un calciomercato sulla carta frenetico. Giallorossi pronti a muoversi su diversi fronti, tanto in entrata quanto in uscita, e un nome caldo è quello di Bryan Cristante.
Il centrocampista ex Atalanta è al momento out per un infortunio alla caviglia che si sta rivelando più spinoso del previsto, ma al di là di questo è il rendimento generale di questi mesi a non convincere il club. La coppia Paredes-Koné è inamovibile, con la mina vagante Pisilli pronto a sostituirlo, e lo spazio per il veterano giallorosso sembra difficile da trovare. Il contratto scade nel 2027, ma al di là della possibilità di salutare la capitale in estate, non è escluso che possa diventare pedina di scambio della Roma già a gennaio.
Da Raspadori a Saelemaekers
Un’ipotesi avvalorata dal fatto che qualche estimatore in Serie A Cristante ce l’ha, un paio di squadre a cui farebbe comodo un rincalzo con le sue caratteristiche. La prima è proprio quel Milan da affrontare questa sera, visto che in mediana, con anche gli acciacchi di Musa, Fonseca ha Fofana, un Reijnders che rende però di più sulla trequarti ed un Terracciano a volte adattato. Un centrocampista di contenimento servirebbe, dall’altro lato c’è una Roma innamorata di Saelemaekers, e chissà che non si possa sviluppare un asse di questo tipo.
La seconda invece è il Napoli, ovviamente per quel Raspadori che piace molto ai giallorossi. L’opzione Pellegrini non sembra percorribile, visto l’ingaggio da 6 milioni percepito dal capitano, ed ecco che Cristante potrebbe essere la chiave per convincere Conte ad aprire a tale operazione. Il Mattino avvalora questa ipotesi, con le prossime ore che saranno decisive per capire se il tutto prenderà piede. L’immediato presente però è un Milan-Roma da affrontare con coraggio ed intraprendenza, per ottenere una vittoria esterna che manca da aprile scorso.
