Sono forse i due giocatori maggiormente bersagliati dall’ambiente Roma in quest’inizio di stagione, eppure Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini sono veri e propri capisaldi del club, che da anni difendono strenuamente la maglia giallorossa. Il capitano è arrivato un anno prima del partner di centrocampo, nel 2017, ma a livello di presenze i due quasi si equivalgono: appena una in più per l’ex Sassuolo, 290 a 289, e quella contro l’Inter potrebbe essere una gara speciale per entrambi.
La top 20 nella classifica dei giocatori con più apparizioni con la maglia della Magica è realtà, con Pellegrini che occupa al momento proprio l’ultima casella e Cristante appena dietro. Giocare domenica vorrebbe dire per il primo sorpassare Arcadio Venturini, celebre centrocampista che ha giocato nella Roma tra il 1948 e il 1957, e raggiungerlo per il secondo, staccando un certo Vincent Candela.
Nessuna voglia però di fermarsi a ciò, visto che c’è tutta una stagione da giocare davanti, con Cristante ad esempio che è sempre arrivato intorno alle 50 gare stagionali. A 296 presenze c’è un vecchio beniamino della Sud come Rodrigo Taddei, ma si guarda alle 300 con la maglia della Roma e a chi sta più in alto: Delvecchio e Bernardini sono facilmente raggiungibili, e alla fine dell’anno, fisico permettendo, non sarebbe utopia agganciare Di Bartolomei (314) e la coppia Pruzzo-Panucci (315).
El Shaarawy mina vagante
Il limite massimo, nel caso in cui tanto Cristante quanto Pellegrini dovessero rimanere nella capitale ancora a lungo, potrebbe essere Simone Perrotta, 12° con 325 presenze, posto che con Damiano Tommasi si salta a 351. La top 20 rimane intanto un traguardo che iscrive i due centrocampisti nella storia della Roma, con la speranza che entrambi possano essere motivati da ciò e alzare il livello delle loro prestazioni, non particolarmente brillanti finora.
Da segnalare poi la mina vagante Stephan El Shaarawy, che ha fatto registrare molte più apparizioni di quanto ci si possa aspettare: l’italo-egiziano è infatti a 285 gare con la maglia della Roma, appena davanti a Florenzi, un numero davvero considerevole per un giocatore sempre apprezzato dall’ambiente. Più difficile per lui scalare molte posizioni nella classifica appena vista, posto che si tratta di un giocatore meno centrale rispetto a Pellegrini e Cristante.