La sconfitta casalinga contro l’Empoli – preceduta dallo 0-0 con il Cagliari della settimana precedente – ha fatto scattare un campanello d’allarme in casa Roma, che è corsa subito ai ripari sul calciomercato. Daniele De Rossi si prepara ad accogliere Kevin Danso, difensore centrale austriaco classe 1998 in arrivo dal Lens.
I dettagli dell’operazione
Danso sbarcherà oggi nella capitale per effettuare le visite mediche e firmare un contratto di 5 anni a 1,5 milioni di euro netti a stagione più bonus. Il club giallorosso ha raggiunto l’accordo con il Lens per un prestito con obbligo di riscatto, operazione dal valore complessivo di 25 milioni di euro. L’austriaco diventerà il difensore centrale più costoso della storia della società capitolina.
Esperienza internazionale
Nonostante la giovane età, Danso può vantare un’importante esperienza a livello internazionale. Il centrale austriaco ha fatto il suo esordio in prima squadra a 18 anni con la maglia dell’Augusta, vestendo successivamente le casacche di Southampton e Fortuna Dusseldorf. Nel 2021 si trasferisce al Lens, dove ha esordito anche in Champions League nella passata stagione. Danso conta inoltre 23 presenze con la Nazionale austriaca.
Le caratteristiche di Danso
Danso abbina un’imponente stazza fisica (190 cm x 80 kg) a un grande senso della posizione e un’ottima velocità. Inoltre, può vantare un ottimo controllo di palla, che fa di lui un difensore moderno e completo, qualità che hanno convinto la Roma a puntarci con forza.
Danso è stato abituato a giocare in una squadra dallo stile aggressivo con il Lens, con una difensa alta e con tanto campo da coprire alla spalle. L’austriaco preferisce difendere in avanti tentando spesso l’anticipo, mentre se puntato in uno contro uno può soffrire, considerato che non è rapidissimo nei cambi di direzione.
Come può cambiare la difesa della Roma
Numericamente, Danso va a prendere in rosa il posto lasciante vacante dalla partenza di Kumbulla. Il centrale austriaco si contenderà una maglia da titolare con Mancini e N’Dicka, ma a lungo termine potrebbe potrebbe diventare un elemento imprescindibile per De Rossi. Il suo arrivo permetterà al tecnico di passare alla difesa a tre in caso di necessità.