La stagione travagliata della Roma ha assunto tutto un altro sapore da quando il buon Claudio Ranieri siede in panchina, un uomo che che sembra trasformare in ora tutto ciò che tocca. L’obiettivo Champions League è tornato miracolosamente alla portata, e servirà un ultimo enorme sforzo, in 8 gare una più tosta dell’altra, ma materializzare un qualcosa che può cambiare le prospettive future del club. Certo, due domande, destinate a rimanere senza risposta, aleggeranno sempre dalle parti di Trigoria: che situazione ci sarebbe ora se non si fosse sprecato tempo con Juric e come sarebbe andata dando a De Rossi il tempo necessario a lavorare.
Quest’ultima in particolare lascia un po’ di rammarico, perché soprattutto l’uomo lo avrebbe meritato, ma sta di fatto che le strade dell’ex capitano e dei giallorossi si sono separate, vedremo se irrimediabilmente. Nel frattempo però c’è voglia di rimettersi in gioco, di tornare ad allenare, e nel suo futuro potrebbe esserci addirittura la Premier League: come riportato da Gazzetta.it, è il Wolverhampton a pensare a De Rossi per ripartire dalla prossima estate, dopo una stagione decisamente brutta, che lo vede al quart’ultimo posto con una distanza di sicurezza di 9 punti sulla zona retrocessione.
Un DDR nel segno del Lupo, da quelli vestiti in giallorosso all’Olimpico agli Wolves del Moulinex Stadium, e va da se che si tratterebbe di una grande occasione per lui di mettersi in mostra nel campionato più prestigioso d’Europa. Il posto di Vitor Pereira, subentrato a O’Neil durante l’attuale stagione, è decisamente in bilico, ed un cambio appare scontato. Chi fa il tifo per De Rossi è certamente la Roma, lato club s’intende, visto che all’inizio dell’estate scorsa l’ex capitano giallorosso aveva firmato un rinnovo di tre anni a 3 milioni a stagione. Un risparmio utile per il nuovo allenatore.
De Rossi: “Allenerei all’estero e ho migliorato la lingua”
Ulteriori indizi li ha forniti lo stesso De Rossi, che negli scorsi giorni, premiato al Salone del CONI per il suo nuovo impegno da presidente dell’Ostiamare, aveva parlato così: “Allenerei all’estero e ho migliorato la lingua che non conoscevo. Non è un problema di dove o di campionato, ma che ci sia un progetto serio con persone serie che abbiano voglia di fare un percorso insieme, perché vedono qualcosa in me”. Se a ciò aggiungiamo che parte della famiglia della moglie Sarah vive a Londra, ecco che sembra davvero tutto apparecchiato. Contatti con il Wolverhampton ce ne sono già stati, e il tutto potrebbe decollare a breve.