Il campo vede la Roma in un momento propizio da sfruttare a dovere per proseguire nella rimonta in campionato e coltivare il sogno di una nuova finale europea. Como il prossimo ostacolo, poi sarà tempo dell’Athletic di Bilbao agli ottavi di Europa League, ma intanto il club lavora anche dietro le quinte: le voci su Gasperini non si placano, per quanto riguarda lo spinoso tema del nuovo allenatore, mentre decollano i rinnovi di tanti giocatori che potrebbero vedere la propria avventura in giallorosso proseguire.
Merito soprattutto di un Ranieri che ha riportato fiducia nell’ambiente, alchimia col pubblico e quella voglia di Roma persa per strada. Ecco dunque che un Dybala rimesso al centro del progetto ha raggiunto il minimo di presenze per far scattare il rinnovo automatico fino al 2026, anche se la società dovrà mettersi con lui a tavolino a fine stagione per un nuovo accordo, che permetta di spalmare in più anni gli 8 milioni di ingaggio. Vicino all’opzione automatica anche El Shaarawy, altro giocatore che sta arrivando alle apparizioni necessaria per tale esito.
Elementi importanti che la Roma vuole tenere, esattamente come altri due capisaldi della rosa: con Svilar si sta ragionando su un quadriennale da 3 milioni a stagione, e c’è l’eventuale clausola rescissoria da discutere con il suo entourage, mentre per Paredes l’accodo sembra ad un passo, con Ranieri che lo ha convinto ad aprire alla permanenza nella capitale, nonostante la voglia di Boca Juniors durante il mercato invernale. Tante note positive insomma, e il nodo più intricato da sciogliere rimane quello di Hummels.
Tre strade per Hummels: Roma, Germania o addio al calcio
In realtà quella del tedesco è una situazione dove il club giallorosso può arrivare fino ad un certo punto, al netto di un Ranieri che, seppur lo abbiamo rimesso in campo contro il Monza dopo ben 4 panchine consecutive, lo stima e ne ha chiesto la permanenza ancora un mese fa. Ci sono però questioni personali del 36enne da tenere in considerazione, e dunque sono tre le strade percorribili da Hummels, chiamato a decidere entro giugno: restare alla Roma, ambiente nel quale è comunque apprezzato, tornare in Germania in un club di medio livello, per riavvicinarsi a casa, o dire addio al calcio, ciò che nella capitale non si augurano.