Il Como batte 3-1 il Monza e si aggiudica il derby lombardo della trentesima giornata di Serie A. A sbloccare il risultato sono i brianzoli alla prima azione con Dany Mota, prima della rimonta degli uomini di Fabregas con le reti di Ikoné, Diao e Vojvoda. I lariani salgono a 33 punti, a +10 dalla zona retrocessione, mentre la squadra di Nesta rimane inchiodata in ultima posizione a quota 15.
Primo tempo
Partita che inizia subito in discesa per il Monza, che sblocca il risultato alla prima occasione utile dopo cinque minuti: Dany Mota approfitta di un errore di lettura di Kempf sul lancio di Kyriakopoulos, ruba palla al difensore tedesco e batte Butez con il destro. Il Como però non si scoraggia e dopo appena dieci lancette d’orologio trova subito il pareggio: Ikoné salta due uomini sulla destra dell’area di rigore e con un mancino perfetto supera Turati.
Al 20′, Douvikas salta Izzo e calcia verso la porta, trovando la risposta di Turati. Partita divertente con azioni da entrambe le parti, ma è la maggiore qualità dei giocatori del Como a fare la differenza. Al 39′, Pedro Pereira svirgola nel tentativo di intercettare il passaggio di Pedro Pereira, la palla arriva a Diao, che si libera e batte Turati per la seconda volta. Sul finale di primo tempo i lariani hanno l’occasione per il terzo gol, ma Douvikas calcia alto a porta vuota dopo una parata di Turati.
Secondo tempo
Ad inizio ripresa il Monza ha la clamorosa occasione per il pareggio: Ciurria serve Keita che calcia in porta, ma Butez manda il pallone sulla traversa e interviene una seconda volta per salvare il risultato. Appena due minuti più tardi, arriva il terzo gol del Como: Caqueret apre per Vojvoda, che avanza indisturbato e scarica un destro che si infila all’incrocio dei pali.
Reazione d’orgoglio del Monza con Dany Mota, ma ancora una volta Butez si supera. Nonostante il doppio vantaggio, il Como continua a pressare alto anche nel finale e non lascia tempo ai brianzoli di ragionare sulla costruzione dal basso. I lariani conquistano tre punti pesanti in ottica salvezza, mentre le speranze della squadra di Nesta sono vicine allo zero.