L’epilogo era ormai scritto da diverso tempo, ma la retrocessione di Juric con il Southampton non può non far rumore per il modo in cui è arrivata. L’ex allenatore della Roma non è infatti riuscito ad incidere nemmeno dal suo sbarco in Premier League, inanellando una serie di risultati negativi e sconfitte a ripetizione, fino a quella odierna contro il Tottenham, che ha segnato la discesa in Championship.
Il dato che dimostra il mancato impatto del tecnico croato è il fatto che questo verdetto sia arrivato con ben sette giornate d’anticipo rispetto al termine della Premier League. La classifica è infatti decisamente impietosa per il Southampton, con soli 10 punti conquistati nelle trentuno giornate disputate, con ben venticinque sconfitte all’attivo.
Il Tottenham si impone 3-1
Come detto dunque ad imporre la retrocessione a Juric è stato il ko con il Tottenham che, nel match disputato alle ore 15 al Tottenham Hotspur Stadium, si è imposto per 3-1 sul Southampton. Nella sfida contro gli Spurs, la formazione biancorossa non ha sfigurato come tante volte accaduto nel corso della stagione, ma una prestazione accettabile non è bastata.
Nel primo tempo ad indirizzare il match in favore del Tottenham è stata la doppietta di Brennan Johnson, che ha aperto le marcature al minuto 13 per poi raddoppiare quasi al calare dei primi 45 minuti di gioco. Il gol di Mateus Fernandes al 90′ ha animato un po’ il finale della gara, che è però stata poi definitivamente chiusa dal calcio di rigore allo scadere di Tel.
Incubo peggior squadra di Premier
In una stagione già di per sé fallimentare sia per il Southampton sia per Juric, l’unico modo di non renderla ancora peggiore è quello di evitare di far segnare un record negativo che renderebbe i Saints la peggior squadra della storia della Premier League. Al momento ad aver collezionato meno punti nel corso del campionato è stato il Derby County, fermatosi a quota 11 nel 2007/2008, con l’ex tecnico di Roma e Torino che dovrà quindi conquistare almeno due punti nelle prossime sette gare.