Possono giocare insieme, ma poi mancano le alternative dalla panchina per cambiare la partita. Questo il concetto che più di una volta Ranieri ha ribadito circa la possibilità di schierare la doppia punta dal 1′, eppure contro Inter e Fiorentina ciò è avvenuto. Il risultato? Due vittorie con Soulé a decidere il match di San Siro, nel nuovo ruolo di esterno a tutta fascia, e la coppia Shomurodov-Dovbyk a confezionare il gol del successo con i Viola. Senza Dybala, La soluzione che vede ucraino e uzbeko insieme piace, ma alla Roma servono rinforzi per poterla riproporre anche l’anno prossimo con il nuovo allenatore.
Due soli centravanti di ruolo, di cui uno mobile come Eldor, non possono di certo bastare, e l’ultimo profilo attenzionato è quello di Tim Kleindienst, un nome che abbiamo imparato a conoscere solo da pochi mesi. A fine marzo, nella doppia sfida tra Germania e Italia valida per i quarti di Nations League, gol sia all’andata che al ritorno per lui, per un giocatore capace di segnare 4 gol in 6 presenze con al Nazionale teutonica. Per il classe ’95 poi, una stagione da 16 gol e 10 assist in 32 partite con la maglia del Borussia Monchengladbach, cosa che ha accesso i riflettori su di lui. La Roma è tra le interessate, segnala il sito CaughtOffside, ma tra costo alto e concorrenza l’affare non è semplice.
Dalla Premier a vice Kane per il Bayer: valutazione di 30-35 milioni
Se parliamo di cifre quello del Monchengladbach è stato un autentico affare: dopo l’ottima stagione nel neopromosso Heidenheim (8° posto e Conference League conquistata), il club bianconeroverde se l’è assicurato per 7 milioni di euro, e il rendimento avuto ha fatto schizzare in aria il prezzo: la valutazione odierna è di 30-35 milioni, un qualcosa che costringe la squadre interessate ad attente riflessioni, visto che si tratta tra l’altro di un giocatore di 29 anni esploso con ritardo, alla Luca Toni per capirci.
Per una Roma alle prese con il settlement agreement della UEFA risulta sicuramente un ostacolo, ma non è il solo con il quale i giallorossi devono fare i conti. La concorrenza è massima per Kleindienst, che sembra proprio aver stregato tutti: almeno 4 club di Premier League sulle sue tracce, che portano i nomi di Tottenham, Everton, West Ham e Wolverhampton, oltre ad un Bayern Monaco che ci fa un pensierino per avere un vice Kane di qualità. In Italia invece, oltre ai capitolini, c’è il Milan alla finestra, e prepariamoci dunque ad un’asta estiva.