Nella vittoria della Roma di venerdì sera contro il Genoa, Artem Dovbyk è stato uno dei protagonisti. Il centravanti ha sbloccato la partita al 25′, raggiungendo quota undici gol con la maglia giallorossa. A seguito di un periodo di sofferenza iniziale, anche per via delle difficoltà societarie, il numero 11 sembra aver trovato stabilità sotto la guida di Claudio Ranieri.
Dovbyk e il fantacalcio: “Chi mi ha comprato mi chiede di segnare…”
A suscitare attenzione non è stato solo il suo risultato, ma anche le dichiarazioni rilasciate a DAZN nel post-partita, in cui l’attaccante ha rivelato la sua avversione al Fantacalcio: ”Odio questo gioco perché un sacco di persone pensano solo a quello. Mi mandano messaggi dove mi dicono di segnare perché mi hanno schierato al fantacalcio. Io provo a segnare ogni partita”.
Questa dichiarazione ha portato i fan a dividersi tra chi è d’accordo con la sua opinione e chi, invece, è un appassionato del gioco online. Nel corso dell’intervista, il numero 11 ha chiarito il motivo per cui non esulta quando fa gol: “Non sono mai completamente soddisfatto delle mie prestazioni.
Sto segnando ma posso fare meglio. Adesso non sono nella mia migliore forma fisica. Sono ancora in una fase di adattamento (…) Tornerò ad esultare quando segnerò più di una rete a partita”.
Dovbyk è stato paragonato ad Edin Dzeko, per le difficoltà iniziali a segnare con la maglia della Roma; a questo proposito ha risposto: “Sto lavorando per adattarmi sempre di più. Non sento la pressione. So che Dzeko al primo anno ha avuto difficoltà, poi sappiamo cosa ha fatto. Serve tempo per adattarsi e trovare l’intesa giusta. Giocare con Paulo e Pellegrini è sicuramente positivo per me, ma abbiamo avuto bisogno di tempo per conoscerci”.