Il ritorno della Roma a una dimensione “Dybala-centrica” è stato uno dei pilastri fondamentali della rinascita del club sotto Claudio Ranieri. Paulo Dybala, protagonista assoluto nel derby vinto contro la Lazio, ha dimostrato ancora una volta quanto sia cruciale per le sorti dei giallorossi. La standing ovation ricevuta al momento della sua uscita dal campo, dopo 74 minuti giocati con qualità e intensità, è stata il simbolo del legame speciale tra il giocatore e il pubblico dell’Olimpico.
Le sue giocate, come l’assist per Saelemaekers e il movimento decisivo nell’azione che ha portato al gol di Pellegrini, hanno confermato la sua centralità in campo, accompagnate da numeri impressionanti: due occasioni create, dieci duelli vinti, cinque palloni recuperati e tre ammonizioni provocate agli avversari.
Al top della forma
Dybala, rigenerato dalla gestione Ranieri, sta vivendo un momento di forma straordinario, sia fisicamente che mentalmente. Con otto partite consecutive da titolare tra campionato ed Europa League, l’argentino è tornato a sentirsi centrale nel progetto della Roma e a divertirsi in campo. La fiducia ritrovata e il supporto del tecnico lo hanno portato a essere decisivo in ogni gara.
La situazione contrattuale
Sul fronte contrattuale, Dybala ha scelto di rimanere a Roma, rifiutando offerte allettanti, come quella del Galatasaray, e scegliendo far riscattare il rinnovo automatico per un’altra stagione. Come riportato dal Corriere dello Sport, il club e l’entourage del giocatore potrebbero discutere nei prossimi giorni un nuovo accordo che elimini la clausola rescissoria di 12 milioni e consenta una spalmatura dell’ingaggio (che salirà fino a 8 milioni più bonus) su più anni, consolidando ulteriormente il rapporto tra le parti.
Intanto, il direttore sportivo Ghisolfi lavora su altri fronti, monitorando la situazione di Davide Frattesi e cercando di finalizzare alcune cessioni, come quelle di Le Fée, Zalewski e Shomurodov, per riequilibrare la rosa. In questo contesto, Dybala resta concentrato esclusivamente sul campo, con l’obiettivo di continuare a essere determinante, come dimostrato nelle sfide contro Parma, Milan e Lazio, e di guidare la Roma nella risalita in classifica, a partire dal prossimo impegno contro il Bologna.