Dybala non al meglio, spazio a Baldanzi: che fine ha fatto Soulé?

Juric potrebbe fare rifiatare la Joya contro il Verona e sarebbe pronto a schierare Baldanzi al suo posto come trequartista. Verso una nuova esclusione l'ex Frosinone

Redazione Solo la Roma
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Soulé con la maglia della Roma

Manca sempre meno al calcio d’inizio di Verona-Roma, match valido per l’undicesima giornata di Serie A. I giallorossi sono alla ricerca di continuità dopo la vittoria ottenuta nell’infrasettimanale contro il Torino, che ha permesso a Ivan Juric di salvare la panchina. La situazione in classifica, però, non rispecchia ancora le ambizioni della squadra.

Dybala verso la panchina

Secondo quanto riportato dal giornalista Roberto Maida del Corriere dello Sport sul proprio profilo X, Paulo Dybala non sarebbe al meglio e potrebbe partire dalla panchina a Verona. Al suo posto, Juric dovrebbe optare per Tommaso Baldanzi come trequartista accanto a Lorenzo Pellegrini, con Dovbyk come unica punta e la coppa Koné-Le Fée a centrocampo. Verso una nuova esclusione Matias Soulé, il grande colpo dell’estate romanista.

Caso Soulé

Soulé ha saltato per ultime due partite a causa di una sindrome influenzale, ma il suo ruolino di marcia recita 0 gol e 0 assist in 9 presenze stagionali. L’ex Frosinone e Juventus ha bisogno di continuità per ritrovarsi, ma una nuova panchina con il Verona, considerando soprattutto le condizioni precarie di Dybala, potrebbe far parecchio discutere.

Il minutaggio di Soulé

Ha giocato tantissimo prima di ammalarsiha dichiarato Juric in conferenza stampa. Non vedo nessun problema. Tra lui, Baldanzi e Dybala bisogna scegliere di partita in partita. Lui ha grandi margini di miglioramento, ma ci vuole pazienza e serenità. Si vuole sempre tutto e subito, ma la mia esperienza porta a capire che i giovani bisogna aspettarli e farli crescere“.

I numeri confermano in parte le parole di Juric. Dall’arrivo del tecnico croato, Soulé ha disputato sei partite su nove, però con una media inferiore ai 48′ a incontro, poco più di un tempo. Prendendo in considerazione anche le prime partite con De Rossi in panchina, sono nove gare con una media di 56′.

Tra i sei under 25 della rosa della Roma, l’argentino è il terzo più utilizzato con 512′, alle spalle di Konè e Pisilli e di poco sopra a Zalewski (511′). Su 13 partite disponibili, l’argentino è partito dall’inizio 6 volte, ma non è mai riuscito a incidere. A Verona, presumibilmente, lo vedremo nella ripresa, dove sarà chiamato a lanciare un messaggio importante in vista del prosieguo della stagione.

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