Non arrivano buone notizie da Trigoria per la Roma. Infatti, secondo il report di questa mattina Dybala non si è allenato. Preoccupano, dunque, le condizioni dell’argentino in vista di una sfida di fondamentale importanza come quella contro il Napoli. La speranza di Ranieri è di recuperarlo in tempo per il big match al Maradona, ma con la Joya come ben si sa è sempre meglio ragionare in termini conservativi per non peggiorare la situazione. Il rischio è quello di forzare e di allungare i tempi di recupero, rimanendo così senza l’ex Juventus per un periodo più prolungato del previsto. Ma mai dire mai. La partita è domenica e il numero 21 ha ancora qualche giorno per tornare a disposizione.
E se da una parte Dybala rischia di dare forfait, dall’altra invece c’è chi, come Hummels, sembrerebbe aver smaltito l’attacco febbrile. Nonostante ciò, il tedesco sembrerebbe ancora non essere al meglio e questo porterà Ranieri, con tutta probabilità, a utilizzare il 4-4-2 come possibile modulo di partenza. Ovviamente il tutto se la Joya ce la dovesse fare a giocare al fianco di Dovbyk, altrimenti Sir Claudio dovrà pensare a un’alternativa. La prima potrebbe essere quella di schierare Soulé vicino all’attaccante ucraino, ma forse a incuriosire e a stuzzicare di più potrebbe essere la presenza di Baldanzi dal 1′ di gioco. Molto dipenderà anche dalle sensazioni che il tecnico romano e romanista avrà in queste ultime sedute di allenamento.
Dybala: un incubo senza fine
Continua quella che si può definire una vera e propria stagione maledetta per Paulo Dybala. Infatti, l’argentino tra situazioni di calciomercato, infortuni e prestazioni non all’altezza non è mai veramente riuscito a imporsi come avrebbe potuto. Complice anche la catastrofica gestione del gruppo squadra, che ha visto ben tre cambi di allenatore in casa Roma, la Joya non è riuscita a esprimere tutta la sua qualità.
I numeri, infatti, dimostrano ciò. Dodici presenze stagionali, tra Europa League e campionato, nelle quali ha collezionato solamente due gol, di cui uno su calcio di rigore. Ma ciò che più preoccupa sono i soli 625 minuti disputati, per un totale di poco più di 52 minuti per partita. Numeri bassissimi e che fanno da specchio alla stagione da rivedere di Dybala.